Crohn Club Forum

SI INFORMANO ISCRITTI E VISITATORI CHE DAL 20 LUGLIO 2025 IL CROHN CLUB FORUM CHIUDERA’.

.. ... ... Il CrohnClub Forum è online dal 20 luglio 2005, ma tutto ha un inizio ed una fine ed è quasi giunto il momento di prepararsi alla chiusura del nostro CLUB. 
 In una apposita discussione pubblica esamineremo i motivi della chiusura, ricorderemo quanto fatto in questi venti anni di attività e ci scambieremo saluti e abbracci… in un lungo saluto che durerà un anno, sino al ventesimo Compleanno del nostro FORUM.

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Vivere il Crohn o la Colite Ulcerosa Raccontiamo le nostre storie e i nostri problemi quotidiani. Condividiamo le nostre ansie e le nostre paure, ma anche i nostri successi ed espedienti per vivere meglio la nostra condizione.

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Vecchio 23-02-09, 00:19   #31
Raffaella87
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Mi associo alla maggior parte di voi.
Io ho lasciato l'università almeno per questo anno, sono indietro lo so, ma lo studio ed il lavoro e qualunque altra cosa, spesso anche una passeggiata con le amiche mi è davvero difficile, infatti passo la maggior parte del mio tempo a casa, la stanchezza c'è lo stesso, ma almeno il riposo mi fa sentire più tranquilla.
Non nascondo che il Cronh mi sta facendo soffrire oltre che per dolori fisici, proprio per questo motivo, spesso mi sento irrealizzata ed insoddisfatta e non sto per niente bene al pensiero di stare sempre costretta a casa... ho crisi di pianto a volte, ma poi ragiono mi ferrmo e penso che purtroppo non posso farci nulla, devo imparare a rispettare il mio corpo!
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Vecchio 23-02-09, 11:43   #32
lety1679
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Anche se non sono più una studentessa sento molto a cuore questa discussione.
La mia RCU si è scatenata proprio a causa di problemi con lo studio.
In quel periodo oltre al forte disagio piscologico si era aggiunto quello fisico che tutti noi conosciamo: dolori, perdite ematiche, diarrea, stanchezza.
Volevo smettere, poi quel briciolo di volontà che era rimasto intatto mi ha spinto ad andare avanti. Ho cambiato insegnante, mi sono rimboccata le maniche. E' stata durissima, ho avuto diverse recidive, una con la complicazione dell'enteroartrite, spesso la concentrazione dovevo andarla a pescare non so neanche io dove, e poi avevo anche il bimbo piccolo e la mia famiglia. Ci ho messo altri otto anni ma alla fine sono riuscita a diplomarmi in pianoforte. Forse non dovrei dirlo, ma sono orgogliosa di me.
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Vecchio 23-02-09, 14:59   #33
kathy
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Mi è stata diagnosticata la mia RCU in prima media, ma fino al 5 superiore non ho mai avuto grandi problemi, le recidive arrivavano sempre d'estate perciò stavo tranquilla durante l'anno scolastico.
Con l'università tutto è cambiato. Frequento il 2° anno ma ho arretrati ben otto esami!
Il che mi pesa molto, visto che vorrei finire presto e non pesare sempre sulla mia famiglia.
Ma è davvero difficile seguire i corsi quando si sta male, tante volte sono ritornata a casa perchè il mal di pancia era così forte da farmi sudare freddo.
Io non so cosa mi riservi il futuro ma vorrei tanto trovare un lavoro idoneo a me.
E non ho la più pallida idea di quale possa essere!
Vorrei trasferirmi a Bologna, perchè il mio GE è lì e soprattutto perchè qui al Sud le prospettive di un futuro nel mondo del lavoro sono davvero difficili.
Comunque sia penso che l'unica cosa da fare è non fare vincere la malattia, la nostra forza di volontà e la voglia di riuscire deve essere superiore.
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Vecchio 16-03-09, 22:38   #34
sarettah1988
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Mi è stata diagnosticata la CU all'inizio della quarta liceo. Per me fu davvero difficile quell'anno riuscire a gestire la mia malattia e lo studio contemporaneamente, anche perchè ero circondata da professori ottusi e compagni di classe insensibili!
Alla fine di quell'anno decisi addirittura che non avrei voluto più nemmeno diplomarmi, ma il giorno che andai a scuola per togliere la mia iscrizione una persona mi fece cambiare idea, e fortunatamente conclusi serenamente l'anno successivo in piena remissione della mia malattia.
Appena dopo la maturità poi iniziò il calvario di un anno che mi costrinse a stare ferma a letto per mesi con una recidiva molto persistente, che mi diede tregua solo a giugno scorso grazie all'infliximab.
Quest'anno finalmente ho potuto iscrivermi all'università! Durante il primo semestre la mia malattia si è comportata molto bene, ma appena finiti gli esami... eccola di nuovo! E adesso sta diventando difficile anche solo frequentare le lezioni purtroppo, e ovviamente a casa la concentrazione non c'è assolutamente perchè come al solito le ansie occupano tutto il cervello.
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Vecchio 19-03-09, 19:16   #35
pikkola88
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Ciao Sarah ti capisco al mille per mille, io ho scoperto di avere il mdc durante la prima sessione di esami (era il primo anno) cioè sono stata operata d'urgenza a gennaio saltando cosi i primi esami.
A giugno non sono riuscita a dare neanche un'esame, ma come facevo se facevo sempre analisi e controlli? Adesso sono al terzo ed ho difficoltà a studiare, mi sento stanca e la testa non regge più di tanto.
Spero solo davvero di riniziare a farcela e dare tutti gli esami che mi rimangono (ancora un pò tanti) ma non demordo!
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Vecchio 02-05-09, 21:32   #36
cargil
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Io studio Giurisprudenza a Padova.
Mi mancano 3 esami alla fine.
Non ne posso più, e vi giuro che la malattia snerva parecchio. Ma la cosa che più mi fa incazzare sono quelli che con faccia ebete ti chiedono quando ti laurei, sottointendendo: "Ma quanto ci metti?"
Io ho 25 anni, ma non mi piace quello che ha scritto l'amministratore circa il fatto che a trenta trentacinque anni si è già vecchi per certi tipi di mestieri.
Non è un modo di incoraggiare le persone a perseguire i loro sogni.
Credeteci sempre.
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Vecchio 02-05-09, 23:05   #37
PierPaolo
Amministratore
 
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Caro amico, io mi sono limitato a citare una "realtà", come ad esempio che alcune importanti aziende per certi ruoli cercano giovani laureati che non abbiano superato i 26 anni...
Se non approvi quanto ho scritto... è solo un tuo problema, la realtà non cambia.
Ed è una realtà che è bene conoscere per non correre il rischio di rimanere bloccati nel mondo dei "sogni" perdendo anno dopo anno numerose opportunità lavorative.
Certo le nostre malattie in certi periodi non ci aiutano, ma noi nei limiti del possibile dobbiamo reagire con maturità e coraggio.
__________________

PierPaolo non è connesso   Rispondi citando
Vecchio 05-05-09, 20:13   #38
cargil
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Si forse ho frainteso la portata del tuo messaggio Pierpaolo. Però permettimi di dire che comunque chi si trova nella situazione di studente, (argomento di questo thread) comunque a mio avviso deve stringere i denti e continuare fino alla fine. Perchè, una volta conseguito il diploma o la laurea che sia, allora e solo allora si può vedere se davvero tutte le porte saranno chiuse. Ma me lo devono dire in faccia di no! Me le devono chiudere in faccia le porte! Dopodiché, accertato questo, allora cercherò di uscire dal mondo dei sogni di cui tu parlavi nel precedente messaggio. Perchè le numerose opportunità di lavorative di cui sempre parlavi prima, come c'erano prima di uscire dal mondo dei sogni, ci saranno anche dopo aver sbattuto la testa contro i no delle importanti aziende.
Io credo in questo, caratterialmente sono fatto così.
Comunque Pierpaolo, il mio tono non voleva essere polemico e spero tu non lo abbia inteso in questa maniera. Ti ringrazio invece per avermi dato la possibilità di esprimere il mio parere di studente a riguardo.
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