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Utenti NON Malati di MICI Sezione destinata a raccogliere presentazioni, interventi e discussioni aperte da NON Malati di M.I.C.I. (genitori, parenti, amici, conoscenti di malati di MICI o malati di altre patologie). I "Non malati di MICI" non possono intervenire nelle discussioni tra ammalati in corso nelle altre Sezioni. |
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Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
06-03-11, 23:10 | #1 |
Visitatore
Data registrazione: 16-09-10
Messaggi: 29
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MdC_durata del trattamento di Asacol
Volevo chiedere se è vero che, se una volta iniziato la cura con Asacol con il Morbo di Crohn, non si riesce più stare senza. Mia figlia ha iniziato in gennaio. Dopo un po' di tempo ha iniziato a stare meglio. Continua ad avere mal di pancia e nausea, ma in confronto di prima sta meglio. Ma non potrà più stare senza prendere questa medicina?
Grazie delle vs risposte e buona serata. Renate |
07-03-11, 00:12 | #2 |
Visitatore
Data registrazione: 03-01-11
Messaggi: 28
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La terapia con Asacol, in genere, continua per tutta la vita poiché esiste sufficiente evidenza che la mesalazina - il principio attivo dell'Asacol - sia in grado non solo di migliorare i sintomi, ma anche di prevenire le recidive. Capisco che possa spaventare l'idea di dover assumere un farmaco per tutta la vita, ma non c'è ragione di essere preoccupati: la mesalazina è un farmaco molto sicuro. Gli effetti collaterali più comuni non sono gravi ed eventuali effetti tossici più seri (es: innalzamento delle transaminasi, leucopenia, trombocitopenia...) sono spesso transitori e si risolvono con la sospensione del farmaco. In definitiva, credo che l'assunzione della mesalazina a vita sia davvero il male minore: molte persone devono assumere a vita farmaci ben più tossici.
In più, in alcuni casi di remissione molto prolungata, spesso i gastroenterologi provano a sospendere la mesalazina. A volte funziona. |
07-03-11, 00:12 | #3 |
Reporter
Data registrazione: 22-07-08
Località: Chiaravalle(AN)
Messaggi: 1.137
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La cura con Asacol o qualunque altro tipo di mesalazina è la terapia di base per il Morbo di Crohn o la RCU.
È vero, una volta iniziata questa terapia non la si interrompe più, ma non perché si crea una assuefazione, semplicemente perché la mesalazina è un antiinfiammatorio specifico per l'intestino affetto da MICI. Nelle fasi acute, insieme a cortisone o immunosoppressori, aiuta a far rientrare l'infiammazione in corso, mentre nelle fasi di remissione si prosegue la somministrazione come cura di mantenimento. Ci sono alcuni di noi, me compresa, che per un periodo hanno interrotto la mesalazina, ma è una scelta che bisogna intraprendere sotto controllo del GE e solo se ci sono determinati presupposti. Se si fa di testa propria si rischia di pagarne le conseguenze, ti assicuro che non ne vale la pena! L'Asacol non è un farmaco aggressivo; capisco che per tua figlia l'idea di prendere delle pastiglie a vita non è particolarmente edificante, ma per fortuna con questa terapia non si riscontrano effetti collaterali gravi e di sicuro i benefici che una cura del genere le darà valgono il sacrificio.
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Lety |
08-03-11, 23:37 | #4 |
Visitatore
Data registrazione: 16-09-10
Messaggi: 29
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Caro Shunran, cara Lety,
grazie mille delle vs risposte. Mi rassicura che non è una medicina devastante. Questo era il mio problema. Il problema di mia figlia è di dover prendere sempre delle medicine. Ma evidentemente è il male minore. Grazie ancora e buona notte Renata |
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