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Utenti In Attesa di Diagnosi Sezione destinata a raccogliere presentazioni, interventi e discussioni aperte da chi è in attesa di diagnosi. |
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16-09-12, 13:34 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 16-09-12
Messaggi: 1
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Buongiorno a tutti
Salve a tutti,
nonostante la mia diagnosi non sia ancora stata ufficialmente scritta, mi permetto di scrivere lo stesso in questa sezione in quanto sicuramente sono soggetto a malattia infiammatoria cronica, anche se resta ancora da definire quale sia la patologia specifica. Cerco di riepilogare un pò la mia storia e, nel contempo, spero di avere qualche eventuale chiarimento da qualche persona più esperta. Nell'ormai lontano 2007 ero, da qualche mese, uscito da un episodio depressivo felicemente curato con antidepressivo ed ho iniziato a notare del sangue fresco durante la defecazione, non avevo nessun sintomo, nessun dolore, le feci erano perfette e nessun segno minimo di spasmi o diarrea. Ovviamente non avevo nessuna idea circa l'esistenza delle mici se non per il classico "sentito dire", mentre avevo assolutamente consapevolezza e timore di qualche forma tumorale. Proprio per scongiurare questa cosa mi sono fatto prescrivere, dopo circa 10 gg di sangue fresco (si notava soprattutto sulla carta igienica), una colonscopia. L'esito della stessa ha scongiutato il cancro e quello in fondo mi interessava, solo che il medico che mi ha fatto l'esame mi ha detto che aveva notato delle lievi infiammazioni e un pò di iperemia nel cieco e nel retto. Il fatto è che non ho dato peso alle sue parole in quanto lui stesso non ha dato molto spessore alla cosa, poi io ero li per scongiurare un cancro. Caso vuole che un paio di giorni dopo la sintomatologia spariva da sola, senza prendere assolutamente nulla e purtroppo non ho nemmeno ritirato i referti della biopsia! Sono rimasto assolutamente asintomatico fino al 2011, facendo una vita assolutamente normale. Anzi frutta e verdura a quintali. Nell'ottobre del 2011 si ripresenta il problema, questa volta però con una variante, le feci sono più sfatte, meno assorbite anche se con poca diarrea e qualche piccolo dolore quando urgeva di andare in bagno. Andavo comunque in bagno non oltre le 2 volte al giorno e a volte sentivo lo stimolo ma non usciva niente. Ovviamente dopo qualche giorno torno dal medico... e di nuovo prescrizione colonscopia, questa volta pero il medico mi ha prescritto ASACOL 500mg supposte 1 alla sera per aiutarmi a superare questa fase, dopo 2 giorni ero praticamente rinato, le feci ritronavano alla noramlità, sangue sparito. Arrivai quindi alla colonscopia (11/2011) che stavo bene ed infatti questa mi ha riportato una situazione immacolata, niente di niente (solo un pò di arrossamento emorroidale). Il fatto però che appena lasciavo asacol, dopo qualche giorno mi ritornava il fastidio del sangue e delle feci caprine e sfatte (ma niente dolori in linea di massima e davvero poca diarrea). Allora mi è venuto un dubbio (strano che non sia venuto al mio medico); non è che era meglio fare una colonscopia senza nessun farmaco? E quindi il 5/2012 nuova colonscopia! Questa volta senza farmaco e la differenza si vedeva! Ecco cosa dice: - indicazione: rettorragia Esame condotto sino in ileo, di cui si esplorano alcuni cm ed appare rivestito da mucosa iperemica. Fondo del cieco e valvola IC lievemente iperemica. Il retto è rivestito di mucosa iperemica con scomparsa del disegno vascolare e piccole ulcere ricoperta da fibrina (biopsie). I restanti tratti del colon esplorati non presentano alterazioni macroscopicamente degne di nota. Materiale inviato: a) ileo, biopsia endoscopica b) cieco, b.e. c) colon destro d) colon traverso e) colon sinistro f) retto Diagnosi: a) mucosa del piccolo intestino esente da lesioni infiammatorie significative b,c,d,e) mucisa colica sede di aggregato linfoide, stravasi ematici, ectasia e congestioni vasali, edema nella lamina propria f) mucosa colica sede di lieve incremento dell'infiltrato cronico nella lamina propria con focolai di di criptite ed aspetti iperplastico-rigenerativi della componente ghiandolare. In sostanza una infiammazione in corso con sospetta infiammazione cronica. Torno dal mio medico che purtroppo ho ascoltato, che mi ha liquidato dicendo che una infiammazione non è niente e che con asacol pastiglie 400mg x 3 volte al gg per un paio di settimane e al bisogno una supposta si restava a posto. In effetti con asacol tutto spariva, anzi a volte mi dimenticavo anche di prendere la supposta! Ma da circa una settimana sono peggiorato, nel senso che inizio ad avere vera e propria diarrea, ho ripreso asacol in modo costante (800mg x 3 volte al gg) da ieri e già sto un pò meglio (ho avuto solo una scarica stamattina), ma questa volta voglio andare a farmi una diagnosi precisa! Domani sento privatamente un centro specializzato, abito in provincia di Milano e sono indeciso tra il sacco e l'Humanitas di Rozzano (anzi potrei sentirli tutti e due?). Sono molto spaventato, mi ritrovo in questo buco e mi sento anche in colpa per non essermi mosso prima; leggo di interventi quasi inevitabili e di interminabili esami. Beh, grazie per avermi letto fino a qui. |
20-09-12, 13:05 | #2 |
Reporter
Data registrazione: 01-05-10
Messaggi: 1.028
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Ciao jobboy,
benvenuto nel forum! Purtroppo la tua storia è farcita da tanti incovenienti, cose non prese abbastanza sul serio e...si un pò di irresponsabilità da parte tua nel trascurarti. Nel senso che parti bene, volendo fare esami e cercando una terapia, ma poi appena vedi i risultati, dimentichi persino di ritirare i referti. Spesso le malattie infiammatorie croniche hanno percorsi di diagnosi lunghi e tortuosi. Per poter realmente sperare di averla questa benedetta diagnosi è necessario affidarsi ad un gastroenterologo, o ad una struttura specializzata per poter sentire un parere esperto sui tuoi sintomi e fare esami mirati sia endoscopici (non c'è solo la colon) e di laboratorio. Affidati, come hai scritto, ad un centro nella tua città e vedrai che ne verrai fuori. Io non so dirti, leggendo il referto che hai citato, se sei affetto o no da MICI, di sicuro c'è un'infiammazione in corso ma essa può comunque essere derivata da tanti fattori, non solo dal Crohn, o dalla RCU. In ogni caso, se anche lo fosse, con la terapia adeguata, leggo che tu con la mesalazina te la cavi già bene, riuscirai a gestirla e condurre una vita normale. Mi raccomando, aggiornaci e spero di leggere presto buone notizie.
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yuna |
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