Alimentazione: esclusione?

[patt]

Federica hai eliminato tutto questo perché ti faceva male o no?

Anche a me il Ge ha detto che posso mangiare tutto, ma se scopro qualche alimento che mi fa male lo devo eliminare. Il piccante non mi è mai piaciuto quindi eliminarlo non è stata una sofferenza. Ho notato che alcuni cibi mi fanno male solo durante le fasi attive (arance, pomodori..) ma riesco a mangiarle benissimo quando sto bene.

Se l'alimento non fa male escluderlo (a mio parere) non serve, anzi si provocherebbero alcune carenze dannose per il corpo.

[federica_to]

Originalmente inviato da patt

Federica hai eliminato tutto questo perché ti faceva male o no?

Certo ho eliminato questi cibi perché mi sono accorta che mi facevano male. In realtà una volta dimessa dall'ospedale, anni fa, mi avevano dato una dieta-modello da seguire con cibi consentiti e altri vietati ma io nel corso degli anni l'ho personalizzata e ho aggiunto e tolto alimenti.
La frutta ad esempio me l'avevano sconsigliata. Io un po' ne mangio. Tipo 2 frutti al giorno (li mangio senza buccia) non mi fanno male. Escludo solo uva, fichi, kiwi e frutta secca.
Discorso analogo per il latte, l'unico derivato del latte che tollero è lo yogurt, ho visto che non mi fa male e allora lo prendo.
Il mio ge attuale non mi ha mai parlato di cosa devo o non devo mangiare, mi ha detto che la dieta è libera e devo gestirmi da sola e in autonomia.
Comunque ho visto che in linea generale gli alimenti che mi fanno male sono gli stessi che fanno male anche a molti di voi.
Poi c'è da dire che se durante la settimana sono davvero rigorosa e non mi concedo trasgressioni perché ho paura di star male all'università o in laboratorio, il week end qualche cioccolatino fondente o qualcosa di più elaborato me lo concedo. Solo che se esagero poi immancabilmente il mio pancino me la fa pagare!
Io ho anche notato che è meglio se mangio poco e distribuito in più pasti durante l'arco della giornata.
Però è soggettivo credo! Non voglio passare per una fanatica dell'alimentazione.
Solo che piuttosto che mangiare di tutto e poi star male preferisco mangiare meno cose ma ben tollerate!

[sarettah1988]

Ma secondo voi è possibile che mangiando in periodo di remissione cereali e verdura si possa indurre una ricaduta della cu?
Mi spiego meglio... Io a giugno del 2008 avevo iniziato la cura con l'infliximab traendone gran beneficio dopo aver avuto una recidiva di quasi un anno. Lo scorso gennaio quindi di mia spontanea volontà, visto che stavo bene, ho rincominciato a mangiare al mattino latte e cereali, e sporadicamente un po' di verdura cotta. Sono andata avanti così per tutto il mese di gennaio e febbraio, e all'inizio di questo mese purtroppo ho iniziato ad avere i primi sintomi di una ricaduta nonostante avessi fatto da poco l'ultima infusione di infliximab. A questo punto mi son domandata se me la fossi procurata da sola questa ennesima ricaduta... Ditemi la vostra, a voi e mai successo?

[Noris]

Ciao a tutti, spero di esservi di aiuto, io faccio un tipo di alimentazione leggera e il più delle volta mi sento abbastanza bene, tranne quando mi arriva il Crohn e non mi sento tanto bene, però in quel momento cerco di seguire sempre un indicazione dietetica ben dettagliata, così riesco a stare molto meglio.
Cerco di non bere vino, birra, superalcolici, aceto, caffè (nemmeno decaffeinato) bevande fredde e gasate, frutta secca (arachidi, noci, mandorle), frutti di mare e crostacei, molluschi, pepe, peperoni, cioccolata, cacao, cocomero, dolcificanti, (presenti in: caramelle, chewing-gum, gelati confezionati, etc.) crema, carni ovine, banane.
Come carne mangio sempre carne bianca cioè: coniglio e pollo, molto leggere rispetto all'agnello che è pesante ed è pieno di filati.
Mangio pane integrale e l'acqua quella che mi fa più digerire.

[pikkola88]

Beh devo dire che io ho eliminato pochi alimenti tra cui frutta sia fresca che secca; verdure, legumi ed ortaggi (mangio solo il pomodoro ed ogni tanto mi concedo i funghi; il minestrone lo frullo e strafrullo per poterlo mangiare).
Il mio Ge, comunque, mi ha detto che posso mangiar e bere tutto o meglio evito di bere gli alcolici, quello che non mangio l'ho citato sopra, poi sta a me capire se c'è qualche alimento che mi da fastidio; come ad es. tra gli insaccati evito di mangiare la pancetta ed il salame, poi l'uovo sempre ad es. lo mangio solo sodo perche fritto non lo tollero.
Alla fine è il mio organismo ad avvertirmi se posso o no mangiare determinate cose.

[sarettah1988]

Ma sono l'unica a cui il proprio ge ha detto "continua a mangiare come prima, al massimo togli le fibre quando stai male"?

[Cupelli]

Anche il mio GE mi ha detto che posso mangiare come prima, devo soltanto evitare ciò che non riesco a tollerare.

Però non è detto che quello che mi fa male sia un "veleno" a vita, infatti ha aggiunto di riprovare a mangiarlo a distanza di qualche mese.

[topetta]

Anche a me tutti i ge che mi hanno visto in 27 anni di malattia hanno sempre detto di mangiare tutto. Poi, col tempo ho iniziato a capire da sola come comportarmi a seconda del periodo della malattia. Quando sto bene però mi concedo dieta libera.

[kathy]

Anche il mio GE ha detto di mangiare un pò di tutto. Naturalmente i fritti, i dolci eccessivi fanno male ad una persona normale, figuriamoci a chi ha l'intestino intrattabile come noi! Non posso rinunciare nè alla verdura nè alla frutta, e quando sto bene mi concedo di tutto, dalla cioccolata, al gelato, alla cola. L'unica cosa che evito sono i fritti, non li digerisco e i dolori addominali sono atroci.

[Kiki74]

Ho eliminato latticini, alcolici, fumo, legumi, dolci pieni di creme, vino, soffritti insomma quasi tutte le cose buone.
Quando sto meglio mi azzardo a mangiare le cose che ho elencato, ma in quantità ridotte e non tutte insieme ovviamente.