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Presentazioni I Nuovi Iscritti, se malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata, possono presentarsi in questa sezione. Nella vostra presentazione evitate di porre domande, per le domande ci sono le altre sezioni del Forum. Le presentazioni che contengono domande saranno spostate nella sezione "Prime Domande". Se non lo hai già fatto... consulta le "Regole del Forum". |
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Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
09-01-13, 09:48 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 08-01-13
Messaggi: 6
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Mi presento
Salve a tutti sono nuovo, quindi porgo i miei migliori auguri di buon anno a tutti.
Ora andiamo con la storiella della mia vita molto in breve. Nel 95 la notte di capodanno o meglio esattamente il 31 mi alzo da tavola dopo la mezza notte, auguri a tutta la famiglia e amici che avevano cenato con me, pronto a uscire con gli amici. Ma ecco, d'improvviso, un forte dolore allo stomaco come un crampo (da premettere che non avevo mai sofferto di niente, digerivo anche l'acciaio) e un'esigenza impellente di andare al bagno. Così scappo, mi siedo sul wc pensando di evacuare e poi vedo uscire, invece, feci liquide con sangue e di continuo. Ho passato la notte di capodanno in bagno... e cosi tutto ebbe inizio. Cominciai gli esami; all'inizio, sai i dottori: sangue nelle feci? non è una buona cosa. Pensavano tumori o altro fino quando una colonoscopia mi diagnosticò Retto Colite Ulcerosa. Con cure e varie mi durò in stato attivo per circa 2 anni, avevo perso molto peso poi dopo due anni improvvisamente un giorno così come era arrivata sparì. Sparì nel senso che per otto anni io tornai alla mia vita di sempre: niente farmaci, niente di niente, era come se si fosse acceso e poi spento un'interruttore. Dopo otto anni si ripresentò e stavolta senza mai più andarsene per circa sei anni, tentando cure con tutti i tipi di farmaci possibili ma non ci fu niente da fare. Alla fine dovetti operarmi: colectomia totale, poi ricanalizzato. Comunque a distanza di circa 10 anni le mie feci sono sempre liquide e le mie scariche non meno di 7 - 8 al giorno. Io ormai ho capito che l'unico modo è rallentare il transito intestinale rilassando l'intestino, ma non riesco a individuare il farmaco giusto. |
10-01-13, 12:58 | #2 |
Tutor
Data registrazione: 05-10-10
Messaggi: 565
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Ciao e benvenuto nel forum!
Auguro anche a te un felice anno nuovo! Cavoletti, colectomia totale e ricanalizzazione, non deve essere stata un passeggiata. Nel forum ci sono altri utenti che hanno subito questi tipi di interventi, spero tanto che con la condivisione delle vostre esperienze riusciate ad aiutarvi a vicenda e a migliorare qualcosa! Proprio la condivisione è il punto di forza di questo forum. Qui possiamo porlare apertamente di tutti quei disagi che una Mici porta con se, senza vergognarsene e con la certezza di essere compresi. Sono sicura che ti troverai bene! Ti va di raccontarci un po di te, ad esempio che lavoro fai, da dove scrivi, che hobbies hai? Così possiamo conoscerti meglio anche al di fuori della malattia! Spero a presto!
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Livia |
11-01-13, 09:37 | #3 |
Occasionale
Data registrazione: 08-01-13
Messaggi: 6
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Si certo io ho 43 anni è faccio l'imprenditore edile ho un'azienda che gestisco con mia sorella, è grazie a questo lavoro che riesco a gestire gli inconvenienti di questa malattia potendo stare in un ufficio e non dare tra virgolette conto a nessuno se devo scappare in bagno, ma penso a certe volte che ci sono persone che fanno lavori diversi come fanno a gestire la situazione... Per questo vorrei capire che progressi hanno fatto con le loro esperienze per rallentare in transito intestinale.
Vado in palestra pratico bodybuilding da più di 30 anni ma dopo l'intervento a causa dell'assorbimento e dal fatto di non poter mangiare liberamente i risultati sono scarsi. Per mè il momento piu critico è dopo pranzo, si innesca un meccanismo a raffica iniziano le scariche con cadenza certe volte a distanza di 20, 30 minuti l'una dall'altra. Io vivo a Taormina, Sicilia. Sono a disposizione di chiunque cerchi una soluzione per ovviare a questo inconveniente, cercando insieme di confrontare le nostre esperienze con farmaci, alimenti che potrebbero in qualche modo migliorare la nostra qualità di vita. |
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