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Utenti In Attesa di Diagnosi Sezione destinata a raccogliere presentazioni, interventi e discussioni aperte da chi è in attesa di diagnosi. |
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21-06-19, 17:00 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 21-06-19
Messaggi: 3
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Calprotectina, malassorbimento e altri sintomi
Buongiorno a tutti, mi presento, sono Luca e Ho quasi 35 anni.
Da diversi anni soffro di sindrome del colon irritabile e gastrite. Nell'ultimo anno, forse anche a seguito di un lutto abbastanza scioccante che mi ha causato attacchi di panico e forte stress, i miei sintomi sono peggiorati e patisco molto spesso gonfiore, flautulenze, dolori addominali, senso di svuotamento incompleto dopo aver defecato, feci che si alternano a molli o molto dure. Saltuariamente (ma raro) periodi di diarrea improvvisi. Il medico inoltre mi ha diagnosticato un lieve malassorbimento di alcune vitamine (la vitamina A). Il gastroenterologo che mi ha in cura mi ha prescritto un emocromo con pcr e ves che ha dato esito negativo e l'analisi delle feci, con calprotectina e sangue occulto nelle feci (negativo). La calprotectina però ha come valori di riferimento sulle mie analisi mg/g <15. Il mio valore è di 20, comunque superiore di 5, anche se altrove leggo che al di sotto dei 50 non è considerato un innalzamento grave. è vero o mi sfugge qualcosa? Il gastroenterologo dopo aver visto le analisi mi ha confermato la diagnosi di colon irritabile e alla richiesta mia di fare una colonscopia per ulteriori accertamenti mi ha detto che gli sembra eccessivo (c'è da dire che io aldilà dei miei disturbi intestinali soffro di un problema ortopedico che renderebbe l'esame oggettivamente più complicato) e di curare il colon irritabile con una dieta molto stretta, dei farmaci e alcuni ansiolitici. Mi ha poi detto "se proprio ci tiene si faccia la colon virtuale, ma per me non ce ne sarebbe bisogno". Non mi sento però molto tranquillo, può il colon irritabile dare tutti i sintomi che accuso io? Sento un movimento intestinale veramente eccessivo in alcuni periodi del mese e mi sembra sia indipendente da ciò che mangio. Gli unici fattori che mi sembrano influire sui problemi intestinali sono i giorni di ansia e di stress. Spesso devo correre in bagno nei momenti più impensabili e saltuariamente ho dolore nella parte centrale dello stomaco. Inoltre, come mai nel mio laboratorio di analisi il limite della calprotectina è fissato a 15 mg/g mentre io la ritrovo a 20? è preoccupante? Secondo voi è il caso che io continui ad approfondire le origini del mio malessere o il parere del gastroenterologo è condivisibile e dovrei semplicemente cercare di curare la colite? Grazie a chi vorrà darmi il suo parere. |
22-06-19, 15:57 | #2 |
Moderatore
Data registrazione: 17-03-18
Messaggi: 177
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A me hanno sempre detto 20, come valore massimo di riferimento. Ma anche se è un po' più alta, non c'è per forza da preoccuparsi.
Per quanto ne so io, che non sono un medico ma ho sofferto per anni di colon irritabile, i sintomi che descrivi sono compatibili. Il colon irritabile può essere molto invalidante. |
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