Miopia - aggravamento

[Muffla]

Non ho trovato altri topic, se c'è vi prego di accorparlo al precedente.

Premetto che sono miope e astigmatica. A 12 anni ho avuto delle cisti sotto la retina all'occhio destro, da allora l'occhio sinistro è miope a causa dello sforzo che ha fatto per vedere al posto del destro con le cisti che, dopo una lunga cura si sono riassorbite.

Ho rifatto gli occhiali un paio di anni fa, occhio sinistro - 1.25, occhio destro -0.50.

Da quando sono in recidiva noto che vedo notevolmente di meno. Faccio inoltre a visita per i 10 anni della patente e mi mettono obbligo lenti che prima non avevo.

Oggi l'oculista mi ha riscontrato un calo di 0.75 al sinistro, ed in totale avrei quindi un bel -2.0.
Prendendo il cortisone ed essendo in recidiva mi ha spiegato che potrebbe essere solo quello, di non rifare ora gli occhiali e di attendere un paio di mesi, rifare la visita e vedere se è davvero un calo di miopia od è dovuto all'infiammazione generale.

Secondo voi è possibile che sia solo per la recidiva?
Data la mia veneranda età (28 anni) mi ha detto che la miopia dovrebbe essersi già fermata e che quindi attribuisce il calo alla recidiva, quindi temporaneo.

Cosa ne pensante?

[yuna79]

Anch'io sono miope e astigmatica ad entrambi gli occhi, in modo importante all'occhio sinistro, ovviamente sarà un caso, ma anche il mio crohn è localizzato a sinistra.
Il tuo post mi ha fatto riflettere perchè prima che la malattia mi venisse diagnosticata, passai un periodo verso i 25/26 anni, fase in cui la miopia dovrebbe essersi assestata, in cui ricominciai a perdere vista, in particolare all'occhio sinistro. Ti assicuro che la differenza fra l'occhio sinistro e quello destro è davvero marcata, tanto che l'oculista vista la differenza fra gli occhi mi ha vivamente consigliato l'intervento, cosa che non aveva mai fatto prima, perchè non erano abbastanza sperimentati e sicuri per lei. Già allora avevo problemi intestinali in concomitanza di questo calo di vista, inoltre contraevo diverse congiuntiviti. Ricordo che l'oculista era abbastanza perplessa di questa diminuzione della vista e di tutte queste congiuntiviti, ma ribadisco non sapevo di essere malata. Io davo la colpa delle mie manifestazioni intestinali allo stress allora, finchè nel 2008 un'emorragia mi ha portata alla diagnosi di Crohn. Di anni ne avevo 28.
Durante la fase attiva della malattia, soprattutto nelle crisi più violente, mi è capitato più di una volta di avere cali di vista anche importanti, che si risolvevano quando l'intestino si tranquillizzava un pò. Per ben due volte, durante due distinti ricoveri, mi fecero visitare da un oculista in ospedale, che mi trovava sempre questo calo di vista provocato dalla fase attiva della malattia.
Insomma nella mia esperienza ho sperimentato due diverse situazioni:
-la prima, quando ero malata ma non lo sapevo, in cui persi vista inspiegabilmente senza più recuperarla.
-la seconda, dopo la diagnosi e durante l'attività della malattia, in cui la vista è calata anche in modo notevole ma si è poi ristabilizzata con l'acquietarsi un pò della malattia.
Non ho dati rispetto all'assunzione di cortisone e problemi di vista. Almeno io non ho notato disturbi visivi con l'assunzione di cortisone.
Questa è la mia esperienza e spero possa essere utile.

[Muffla]

Non avevo pensato alla concomitanza sinistra crohn-occhio sinistro ma anche il mio crohn è situato sulla parte sinistra effettivamente. Ne parlerò con il GE appena lo vedo.
Io ho avuto una vista abbastanza stabile da quando l'ho persa da piccola, lievi cali di miopia ma niente di che. Ora in tre mesi 0.75 mi pare tantino, in confronto all'altro occhio che mancano solo 0.5 c'è una differenza di un punto e mezzo totali. Lascio passare allora un paio di mesi e poi torno dal mio oculista e vediamo cosa fare. Sinceramente di subire un'operazione anche agli occhi non mi pare il caso, preferisco gli occhiali (non riesco a portare le lenti) quindi va bene così, spero mi si ristabilisca con il rientro della recidiva.
Più che altro ero preoccupata perchè guidando tanto la sera noto un calo brusco, ma sarà anche colpa del lavoro al pc, appunto il tanto guidare e le luci pessime in ufficio (non abbiamo finestre, solo luci al neon.. orrore!).


Camilla

[yuna79]

Anch'io porto gli occhiali e non sopporto più le lenti da quando ho iniziato a manifestare i primi sintomi del Crohn, verso i 20 anni.
L'operazione non l'ho fatta, ho troppa paura, voglio parlarne prima con GE e oculista e valutare bene. E poi gli occhiali oggi hanno lenti molto belle, che non sembrano più fondi di bottiglia. Non so da un lato mi tenta, dall'altro mi terrorizza. Anzi decisamente mi terrorizza.

Maria Grazia

[sa87]

Fin da piccola mi ha colpito la miopia. Ora sono -5,25 entrambi gli occhi.
Sono diventata leggermente astigmatica ora dal destro, ma a parte lenti a contatto e occhiali per ora niente operazione.

[Paola08]

Anche io sono miope. Nel mio caso si tratta di miopia progressiva ereditaria dal ramo femminile della famiglia materna.
Avendo sempre avuto un insopprimibile insofferenza per gli occhiali, porto le lenti a contatto praticamente da sempre.
Secondo la mia oculista coloro che portano le lenti a contatto corrono meno rischi di aggravamento della miopia rispetto a quanti fanno uso di occhiali.
Per quel che mi riguarda la cosa ha funzionato alla perfezione: blocco dell'avanzamento della miopia e, grazie all'uso del succo di mirtillo concentrato (sempre secondo la mia oculista), fondo dell'occhio perfettamente sano.
Un pò di secchezza oculare a volte l'avverto, ragion per cui porto sempre con me le "lacrime artificiali" per attenuare, se non risolvere, il disagio.

[Alymeraviglie]

Anche io sono miope (-2,25 e -1,75) con un leggero astigmatismo, ormai da circa dieci anni alternandomi tra lenti a contatto e occhiali.
Il mio difetto di vista si è accentuato leggermente negli ultimi 5 anni mentre, sono circa due anni che è stabile (dovrebbe essere per l'età visto che sono arrivata al conseguimento del 29 esimo anno).
Il mio problema è che stò molte ore davanti il computer e, non ho mai notato che il difetto fosse più accentuato con la malattia in recidiva.

Posso invece pensare che, con una malattia in recidiva, in uno stato fisico abbastanza debilitato e, magari con l'assunzione di farmaci cortisonici, è possibile che ci sia un affaticamento eccessivo dell'occhio ed una conseguente diminuzione apparente della vista.

L'oculista che ti ha visitato ha giustamente (secondo il mio parere) optato per l'attesa di un eventuale cambio di lenti.
Io seguirei il consiglio dell'oculista ed eventualmente proporrei questo quesito anche al gastroenterologo così per avere un parere in più.

[lety1679]

Anche io sono miope ed astigmatica ad entrambi gli occhi. È da un po' di tempo che non mi faccio visitare dall'oculista, proprio in questi giorni ho fissato un appuntamento. Sono sicura di aver perso qualcosa, da quel -1.75 e -2.00 che mi mancavano rispettivamente all'occhio destro e sinistro.
Credo che in parte sul calo della vista possa incidere anche l'anemia. Io ho avuto carenza di ferro, anche grave (8 di emoglobina e 1 di ferritina) per molto tempo. Proprio in quel periodo ho notato un peggioramento, se pur lieve, della miopia.
Faccio questa ipotesi perché a mia madre (che non è miope) era successa la stessa cosa diversi anni fa. In seguito ad una forte anemia ha dovuto portare gli occhiali, ma per un periodo limitato, poi la situazione è tornata nella norma.
Chiederò all'oculista qualche informazione a riguardo e vi dirò il suo parere.

[Muffla]

Il GE mi ha fissato la visita il 29 e gli parlerò anche di questo aggravamento, così vediamo che mi sa dire, se meglio cambiare le lenti o meno.

[lety1679]

La scorsa settimana ho avuto la visita dall'oculista.
Con mia enorme sorpresa non ho subito alcun calo della vista, anzi c'è stato un lievissimo miglioramento. La gradazione degli occhiali però resterà invariata, per non avvertire disagio quando dovrò guidare la sera.

Gli ho posto qualche domanda riguardo tutti gli argomenti che abbiamo trattato in questa discussione, vi riporto le sue risposte.
Riguardo l'incidenza della malattia sulla miopia ha detto che non ci sono necessariamente relazioni. Insomma è raro che un aggravamento della miopia dipenda strettamente dalla RCU o dal Crohn.
È invece più grave il danno che può portare il cortisone, soprattutto per la pressione interna dell'occhio, ma se preso a cicli (come per esempio è capitato a me) questa eventualità è decisamente inferiore.
La sensazione di indebolimento della vista durante i periodi di forte anemia è una cosa transitoria. Quindi è normale che quando c'è un'importante carenza di ferro si abbia l'impressione di vederci meno, ma è un disturbo passeggero. Su questo posso darvi conferma, l'ho provato sulla mia pelle.