Gli orari della malattia

[Stefania]

Avete riscontrato degli orari in cui la malattia si fa avvertire maggiormente?
Al mattino, in serata, durante o dopo i pasti?
Esistono degli espedienti per convivere con questi disturbi transitori o addirittura evitarli?

[diavolita87]

In fase attiva, per quanto mi riguarda, le scariche si concentrano principalmente al mattino: anche tre o quattro nell'arco di mezz'ora.
Se devo lavorare al mattino, a cena cerco di evitare la frutta e la verdura e il giorno dopo, punto la sveglia molto ma molto prima, in modo da avere tutto il tempo per andare in bagno, senza sentirmi pressata e contribuire al peggioramento della situazione.
Spesso mi capita di avere delle scariche anche dopo i pasti, in questo caso, se devo uscire di casa, cerco di fare dei pasti leggeri, masticando bene e con calma e mangiando almeno due ore prima di uscire.

[Antonellac]

Scariche mattutine anche per me, di norma appena sveglia e qualche volta sono stata pure svegliata dal dolore e dallo stimolo; altro periodo critico durante la giornata è il pomeriggio, un paio d'ore dopo il pranzo; se mi capita di mangiare qualcosa di particolare, da cui dovrei stare alla larga, non ci sono orari....

[Liv]

In fase acuta pure per me le scariche si concentravano la mattina e pure io mi svegliavo prima, per dare tempo all'intestino di 'svuotarsi'. Invece la sera spesso arrivavano i dolori un'oretta dopo cena, allora si partiva con camomilla, borsa dell'acqua calda e via sotto il piumone. Di solito crollavo all'istante...
Un'altra cosa fondamentale era di non tardare negli orari del pranzo e della cena, cioè di mangiare appena sentivo lo stimolo della fame, pena coliche fortissime!

[lety1679]

Anche per me la malattia si fa sentire soprattutto il mattino. In fase acuta mi servono anche due ore e più perché l'intestino trovi "stabilità", le scariche sono numerose e le conseguenti corse in bagno mi impediscono di uscire prima di una certa ora. Ho notato anche che posso alzarmi all'alba, ma il mio intestino ha i suoi orari e fin verso le nove e mezza, dieci non è a posto. Per fortuna il mio lavoro mi permette di gestire gli orari in modo elastico, altrimenti sarebbe un problema. In recidiva anche la sera è un momento critico, soprattutto dopo cena, quando a volte capita di avere una o due scariche improvvise.
I dolori, invece, quando ci sono si fanno sentire a partire dal pomeriggio. In particolare la notte, spesso non riesco a dormire dagli spasmi forti che mi tengono sveglia fino al mattino.

Quando sto bene la situazione è decisamente più gestibile, la mattina le scariche sono contenute (due, massimo tre) e posso anche uscire alle 8 di mattina senza problemi. La sera non ho alcuna "urgenza", né dolori che rendono insonni le mie notti.

[Cabo83]

La mia pancia non ha orari. Si sveglia quando pare a lei e non ha un ritmo minimamente stabile. A volte il periodo più critico è la mattina, altre volte la notte, altre volte il pomeriggio. In genere la mattina sul tardi e la sera sono periodi abbastanza stabili.
Unico rimedio efficace che ho trovato per cercare di ovviare al problema è, oltre a prendere le medicine, mangiare poco: ai pasti un unico piatto o solo primo o solo secondo.

[sarina84]

Generalmente i momenti critici sono la mattina e subito dopo mangiato, non importa se cena o pranzo.
Ora che sono a casa dal lavoro riesco bene a gestirli avendo il wc sempre a portata di mano ma al lavoro, e specie con i turni scombinati che avevo, era un po' una botta di fortuna... o l'andava o la spaccava.

[yuna79]

In questo periodo di relativa calma i momenti critici sono al mattino al risveglio e nel tardo pomeriggio.
Il problema è che anche se mi sveglio prima le scariche, a volte, arrivano quando in realtà dovrei dedicarmi solo a prepararmi per andare al lavoro.
Per il pomeriggio ho maggior fortuna perchè lavorando in ufficio e nell'azienda di famiglia ho un bagno sempre a disposizione, pulito e dotato di bidet. Se sono già a casa il problema, ovviamente non si pone.
Invece si pone eccome quando per appuntamenti di lavoro sono in giro magari sino a tardi, cosa non frequentissima, per fortuna. Odio servirmi di servizi igienici non conosciuti, oppure dover chiedere ad un cliente o ad un fornitore dove si trova il bagno, per questo cerco di concentrare tutti gli appuntamenti prima dell'ora fatidica, così da risparmiarmi almeno questo.
In linea di massima è così che si è "organizzata" la mia pancia, anche se mi riserva sempre dei fuori programma nei momenti meno opportuni.
Diversa è la questione in fase attiva. Saltano tutte le regole, ovviamente.
Provando a generalizzare posso dire che devo correre in bagno sempre prima di aver finito di mangiare, ad ogni pasto, pena farmela addosso e che i momenti più violenti, sempre accostati anche a crisi di vomito lunghe ore, li ho passati di notte. Notti intere fra w.c. e catino.

Maria Grazia

[Muffla]

Sempre quando devo uscire, anche se non ho mangiato.
Adesso noto di più la mattina, e dopo pranzo. La sera dopo cena no, se sono a casa. Se esco a cena chiaramente sì, anche se mangio poco e cose che non mi dovrebbero fare male.

[Adele]

Mi sono accorta che i disturbi maggiori li ho il sabato e la domenica, cioè quando non vado a scuola. Una possibile spiegazione può essere che quando sono al lavoro gli alunni mi impegnano così tanto la mente che non penso ai miei acciacchi, invece quando sono libera sento di più i richiami del mio corpo.
Adele