Vivere "normalmente" con la malattia. - Pagina 3

BabyJenks · 26-09-12, 12:54

Caro Gerax, ti capisco e non voglio assolutamente dirti che non hai ragione a sentirti depresso. Anche io per ora non posso fare nulla di quello che vorrei perché le mie condizioni me lo impediscono, ed è così quasi ininterrottamente da aprile, capisco la rabbia che provi, ma guardare al futuro con ottimismo per me è proprio irrinunciabile, starei troppo male senza pensare che il futuro ha in serbo cose belle! Ho dovuto rinunciare ai miei sogni quest'anno, ma appunto sarà solo per quest'anno! La vedo così, magari sono solo un'illusa! Intanto ti mando un abbraccio di incoraggiamento!

**pedro** · 26-09-12, 13:45

Io personalmente ho la patologia da ormai 15 anni, e non sono ancora riuscito ad accettarla, per il semplice fatto che mi hai letteralmente rovinato la vita, l'unico consiglio che ti posso dare è non pensarci in continuazione!

**Gerax** · 26-09-12, 14:09

Ciao Pedro

Mi dispiace leggere che per te le cose non sono andate bene, ma nemmeno con le cure e le terapie a disposizione sei riuscito a migliorare lo stato della tua malattia?

Anche io ho in questo momento l'impressione che la malattia abbia rovinato irrimediabilmente la mia vita riducendola solo a una serie di cose elementari come andare a lavoro e le operazioni basilari per la sopravvivenza. Al momento, vuoi per questioni di sfiducia, vuoi per problemi pratici "oggettivi" di dolori e coliche varie la mia routine si è veramente ridotta a queste cose, e ciò mi sta causando una bella depressione.
Aspetterò che la terapia faccia effetto (sperando che lo faccia), nel frattempo anche sperare mi pare troppo e cerco di non farmi troppe aspettative...

speriamo · 26-09-12, 19:02

Citazione:

Originalmente inviato da pedro

Io personalmente ho la patologia da ormai 15 anni, e non sono ancora riuscito ad accettarla, per il semplice fatto che mi hai letteralmente rovinato la vita, l'unico consiglio che ti posso dare è non pensarci in continuazione!

Leggere queste cose non può che intristirmi. posso sapere perché parli addirittura di rovinare un'intera vita? Non sei riuscito a riappropriarti di almeno una parte della tua vecchia vita pre malattia?

**pedro** · 26-09-12, 19:37

Allora in primis io parlo per me stesso, é questo lo voglio evidenziare in caratteri cubitali, di conseguenza la cosa é soggettiva ,personalmente avevo delle grosse aspettative lavorative ,che per colpa della patologia ho dovuto riporre nel cassetto, per quanto riguarda la vita quotidiana, le terapie che stò intraprendendo mi permettono di avere una vita accettabile, ma io sono una persona molto esigente nei miei confronti, di conseguenza delle sconfitte non le accetto di buon grado, state tranquilli e vivete la vostra vita nel modo più sereno, cosi' vi sarà più facile accettare la patologia!

**Laura79** · 26-09-12, 20:08

Ovviamente ognuno la pensa a modo proprio e ognuno è libero di prendere come vuole il proprio problema. Ma attenzione a non aggiungere la depressione alla nostra patologia, può essere una conseguenza ok, ma non permettiamole di prevalere, altrimenti sarà lei la patologia più grave. A mia madre hanno tolto tutta la tiroide per via di un tumore, già da prima aveva diversi problemi di salute e anche dopo ha continuato ad averne, sempre diversi e sempre di più. Si è ammalata irrimediabilmente di depressione ed è in cura con uno psichiatra e con uno psicologo dai quali va tutte le settimane da circa 15 anni. Ci sono stati periodi in cui non bisognava lasciarla da sola perché cercava di togliersi la vita, bisognava nasconderle le pillole perché se le trovava si mandava giù tutta la scatola. Oora la situazione è meno grave, ha scalato molti antidepressivi e non dorme più tutto il giorno, adesso riesce a farsi una doccia di tanto in tanto e ad uscire anche per tutta la giornata. Il suo tumore era circoscritto e non c'è stato bisogno neanche di chemio (molto fortunata), ma lei ha aggiunto un pensiero dopo l'altro fino ad arrendersi. Prima di ammalarsi era una persona fantastica, positiva, risolveva qualsiasi problema le si presentava. Ora non guida più e non esce più da sola, la depressione ha vinto, nonostante i miei sforzi e quelli di mio padre.
Scusate la lunga premessa, ma serve per spiegarvi quanto sono repellente alla depressione.
Avete visto le paraolimpiadi quest'anno? Avete visto persone senza gambe correre?
Cercate di prendere da loro un po' di positività e alzatevi in piedi. Dove non arrivate mettete il punto ma senza abbattervi. Non ce la fate oggi? Sperate di farcela domani.
Personalmente non rinuncerei mai al buonumore, indipendentemente da quanto grave sia la mia condizione.
Ovviamente è un mio pensiero.

chiccabum · 26-09-12, 21:35

Io ho scelto di pensare alla malattia come ad uno dei possibili intoppi della vita, uno dei tanti: farò meno carriera, ma potrei anche farne meno per mie scelte o valutazioni sbagliate o perché la mia azienda che mi lanciava verso il top management ha chiuso per fallimento.

Così penso ogni giorno al meglio che mi può capitare, e cerco di rimodulare la vita perché al meglio si possa vivere.
Laura odio la depressione quanto te, per me è il peggior male del mondo, e pur di non avere quella mi va bene ogni altra sfida.

silvia87 · 27-09-12, 18:47

A me è stata diagnosticata la malattia durante l'ultimo anno di liceo e all'inizio non l'ho presa proprio bene. D'altra parte, trovarsi con una diagnosi di malattia cronica a 19 anni non credo sia il sogno di nessuno.
Fortunatamente in questi anni la mia rcu non ha limitato in modo grave la mia vita, anche se in determinati periodi si è rivelata particolarmente fastidiosa.
Con il tempo ho imparato ad accettarla e a non farmi dominare le giornate da lei, anche se ogni tanto mi ritrovo a pensare come sarebbe se fossi sana al 100%. Talvolta ho paura del futuro, di un possibile aggravamento e di essere un peso e causare sofferenza ai miei cari.
Tuttavia in questi anni posso dire che non mi sono fatta mancare nulla (viaggi, studio, sport, ecc...), le cose che ho portato avanti in questi anni le avrei fatte esattamente uguali anche se non avessi avuto la rcu, e non credo che da completamente sana avrei fatto qualcosa in più.
Anzi, il fatto di avere la rcu mi rende ancora più contenta quando raggiungo un obiettivo: mi dico sempre che ho fatto le stesse cose, e talvolta anche meglio, di una persona sana, pur avendo un "handicap" fisico e morale.

Tony_1963 · 28-09-12, 10:26

Io con la RCU ho trovato il mio equilibrio ormai da molti anni, appena mi alzo faccio collazione con caffe' e briosche e successiva sigaretta.
La sigaretta mi rilassa e il caffè mi fa andare in bagno di corsa entro 15-20 minuti.
E inizio la mia giornata senza pensarci pù.

26-09-12, 12:54	#21
BabyJenks Tutor Data registrazione: 28-07-12 Località: Palermo Messaggi: 210	Caro Gerax, ti capisco e non voglio assolutamente dirti che non hai ragione a sentirti depresso. Anche io per ora non posso fare nulla di quello che vorrei perché le mie condizioni me lo impediscono, ed è così quasi ininterrottamente da aprile, capisco la rabbia che provi, ma guardare al futuro con ottimismo per me è proprio irrinunciabile, starei troppo male senza pensare che il futuro ha in serbo cose belle! Ho dovuto rinunciare ai miei sogni quest'anno, ma appunto sarà solo per quest'anno! La vedo così, magari sono solo un'illusa! Intanto ti mando un abbraccio di incoraggiamento! __________________ *Chiara*

26-09-12, 13:45	#22
pedro Tutor Data registrazione: 16-04-07 Località: Vicenza Messaggi: 267	Io personalmente ho la patologia da ormai 15 anni, e non sono ancora riuscito ad accettarla, per il semplice fatto che mi hai letteralmente rovinato la vita, l'unico consiglio che ti posso dare è non pensarci in continuazione!

26-09-12, 14:09	#23
Gerax Tutor Data registrazione: 17-02-12 Messaggi: 183	Ciao Pedro Mi dispiace leggere che per te le cose non sono andate bene, ma nemmeno con le cure e le terapie a disposizione sei riuscito a migliorare lo stato della tua malattia? Anche io ho in questo momento l'impressione che la malattia abbia rovinato irrimediabilmente la mia vita riducendola solo a una serie di cose elementari come andare a lavoro e le operazioni basilari per la sopravvivenza. Al momento, vuoi per questioni di sfiducia, vuoi per problemi pratici "oggettivi" di dolori e coliche varie la mia routine si è veramente ridotta a queste cose, e ciò mi sta causando una bella depressione. Aspetterò che la terapia faccia effetto (sperando che lo faccia), nel frattempo anche sperare mi pare troppo e cerco di non farmi troppe aspettative...

26-09-12, 19:37	#25
pedro Tutor Data registrazione: 16-04-07 Località: Vicenza Messaggi: 267	Allora in primis io parlo per me stesso, é questo lo voglio evidenziare in caratteri cubitali, di conseguenza la cosa é soggettiva ,personalmente avevo delle grosse aspettative lavorative ,che per colpa della patologia ho dovuto riporre nel cassetto, per quanto riguarda la vita quotidiana, le terapie che stò intraprendendo mi permettono di avere una vita accettabile, ma io sono una persona molto esigente nei miei confronti, di conseguenza delle sconfitte non le accetto di buon grado, state tranquilli e vivete la vostra vita nel modo più sereno, cosi' vi sarà più facile accettare la patologia!

26-09-12, 20:08	#26
Laura79 Tutor Data registrazione: 02-03-12 Località: Roma Messaggi: 238	Ovviamente ognuno la pensa a modo proprio e ognuno è libero di prendere come vuole il proprio problema. Ma attenzione a non aggiungere la depressione alla nostra patologia, può essere una conseguenza ok, ma non permettiamole di prevalere, altrimenti sarà lei la patologia più grave. A mia madre hanno tolto tutta la tiroide per via di un tumore, già da prima aveva diversi problemi di salute e anche dopo ha continuato ad averne, sempre diversi e sempre di più. Si è ammalata irrimediabilmente di depressione ed è in cura con uno psichiatra e con uno psicologo dai quali va tutte le settimane da circa 15 anni. Ci sono stati periodi in cui non bisognava lasciarla da sola perché cercava di togliersi la vita, bisognava nasconderle le pillole perché se le trovava si mandava giù tutta la scatola. Oora la situazione è meno grave, ha scalato molti antidepressivi e non dorme più tutto il giorno, adesso riesce a farsi una doccia di tanto in tanto e ad uscire anche per tutta la giornata. Il suo tumore era circoscritto e non c'è stato bisogno neanche di chemio (molto fortunata), ma lei ha aggiunto un pensiero dopo l'altro fino ad arrendersi. Prima di ammalarsi era una persona fantastica, positiva, risolveva qualsiasi problema le si presentava. Ora non guida più e non esce più da sola, la depressione ha vinto, nonostante i miei sforzi e quelli di mio padre. Scusate la lunga premessa, ma serve per spiegarvi quanto sono repellente alla depressione. Avete visto le paraolimpiadi quest'anno? Avete visto persone senza gambe correre? Cercate di prendere da loro un po' di positività e alzatevi in piedi. Dove non arrivate mettete il punto ma senza abbattervi. Non ce la fate oggi? Sperate di farcela domani. Personalmente non rinuncerei mai al buonumore, indipendentemente da quanto grave sia la mia condizione. Ovviamente è un mio pensiero.

26-09-12, 21:35	#27
chiccabum Socio ◊◊ Data registrazione: 14-01-12 Località: Milan area Messaggi: 206	Io ho scelto di pensare alla malattia come ad uno dei possibili intoppi della vita, uno dei tanti: farò meno carriera, ma potrei anche farne meno per mie scelte o valutazioni sbagliate o perché la mia azienda che mi lanciava verso il top management ha chiuso per fallimento. Così penso ogni giorno al meglio che mi può capitare, e cerco di rimodulare la vita perché al meglio si possa vivere. Laura odio la depressione quanto te, per me è il peggior male del mondo, e pur di non avere quella mi va bene ogni altra sfida.

27-09-12, 18:47	#28
silvia87 Reporter Data registrazione: 12-06-08 Località: Verona Messaggi: 254	A me è stata diagnosticata la malattia durante l'ultimo anno di liceo e all'inizio non l'ho presa proprio bene. D'altra parte, trovarsi con una diagnosi di malattia cronica a 19 anni non credo sia il sogno di nessuno. Fortunatamente in questi anni la mia rcu non ha limitato in modo grave la mia vita, anche se in determinati periodi si è rivelata particolarmente fastidiosa. Con il tempo ho imparato ad accettarla e a non farmi dominare le giornate da lei, anche se ogni tanto mi ritrovo a pensare come sarebbe se fossi sana al 100%. Talvolta ho paura del futuro, di un possibile aggravamento e di essere un peso e causare sofferenza ai miei cari. Tuttavia in questi anni posso dire che non mi sono fatta mancare nulla (viaggi, studio, sport, ecc...), le cose che ho portato avanti in questi anni le avrei fatte esattamente uguali anche se non avessi avuto la rcu, e non credo che da completamente sana avrei fatto qualcosa in più. Anzi, il fatto di avere la rcu mi rende ancora più contenta quando raggiungo un obiettivo: mi dico sempre che ho fatto le stesse cose, e talvolta anche meglio, di una persona sana, pur avendo un "handicap" fisico e morale.

28-09-12, 10:26	#29
Tony_1963 Occasionale Data registrazione: 27-09-12 Messaggi: 5	Io con la RCU ho trovato il mio equilibrio ormai da molti anni, appena mi alzo faccio collazione con caffe' e briosche e successiva sigaretta. La sigaretta mi rilassa e il caffè mi fa andare in bagno di corsa entro 15-20 minuti. E inizio la mia giornata senza pensarci pù.