Cortisone, pro e contro

[Gerax]

Ciao a tutti.

Ogni volta che parlo col medico curante o con i gastroenterologi dell'uso del cortisone, che su me ha un effetto notevole e abbastanza rapido, sembra che io stia parlando di un tabù maledetto che fa più danni che non benefici...

Se lo associo in dose bassa (4mg al giorno) alla terapia Infliximab sto discretamente e il mio MDC è gestibile.

Ma perchè il cortisone "meno se ne prende e meglio è"?
Quali sono gli effetti negativi che porta, a parte quelli documentati come irsutismo, aumento di peso, gonfiore (che io non ho avuto) e glaucoma o osteoporosi (sulla lunga distanza)?

L.

[kiron55]

Sono d'accordo con te sugli effetti negativi del cortisone, anche se è risolutivo.
Ed ecco perché il mio GE me lo prescrive esclusivamente per uso locale.
Con questa modalità gli effetti collaterali sono limitati ed i benefici, forse, sono maggiori.
A presto risentirci.

[Gerax]

Ciao

Cosa intendi con "uso locale"?

Io oltre al Medrol (in dose minima) faccio il Topster in supposte o clismi, e effettivamente ha un effetto positivo abbastanza rapido e duraturo.
Intendi quello o ltro?

L.

[adook]

Per uso locale si intende innietato direttamente sulla parte malata. Si stratta di clismi rettali.

[kiron55]

Originalmente inviato da Gerax

Ciao

Cosa intendi con "uso locale"?

L.

Per uso locale intendo proprio quello. Il medicinale che viene posato in loco, sul posto. Ovvero quello che si somministra attraverso supposte, clismi, ecc.
Sinora non ho mai preso cortisone per bocca che, credo, abbia maggiori effetti collaterali.
Ciao.

[Gerax]

Ogni quanto fate i cicli di Topster?

E comunque, tornando sull'argomento degli effetti collaterali, chi lo assume per via orale, che cosa ha notato, e che informazioni ha circa l'assunzione su lunga durata?

Grazie

[kiron55]

Caro Gerax non ti posso essere utile in quanto non ho mai assunto il cortisone per via orale, ma solo per via locale. Per bocca solo la mesalazina (Asacol 800). A leggere le discussioni del Forum a tal proposito, sembra che il cortisone produca irritabilita', nervosismo, crampi di fame. Ma niente di piu', salvo che in alcuni provoca una certa dipendenza!
Ciao e tutti.

[psycotropo]

Originalmente inviato da kiron55

A leggere le discussioni del Forum a tal proposito, sembra che il cortisone produca irritabilita', nervosismo, crampi di fame. Ma niente di più'...

Bè in realtà niente di più non proprio..
Nell'uso continuativo il cortisone provoca gli stessi effetti di un ipercorticosurrenalismo (endogeno), quindi ad esempio insulino-resistenza, diabete, osteoporosi, ipertensione, calo della libido.
Ma bisogna stare tranquilli, perchè i benefici per le nostre malattie sono superiori ai danni, e in questi casi da parte del GE sono ben valutati i rischi!

Tempo fa un noto cardiochirurgo mi confessò che nell'operare cuori di anziani assuntori cronici di cortisone, questi apparivano in condizioni disastrose. Ma parliamo di persone anziane che per anni hanno assunto cortisone.
E' anche per questo che il cortisone non può essere la terapia di base di mantenimento per evitare recidive. Solitamente (ma non sempre) si cerca di limitarne l'uso alle fasi acute, e il suo scopo lo raggiunge molto bene, e ripeto i benefici in questi casi sono superiori ai rischi!
Dobbiamo ricordare che permanere nello stato flogistico acuto è assolutamente sconsigliato, per scongiurare stenosi e profonde modificazioni della normale stratificazione intestinale. Evitare come la peste le modificazioni di tipo fibrotico, quelle purtroppo sono permanenti!
Il cortisone e gli antiinfiammatori in genere sono un'arma fondamentale a tale scopo.

[ilaria.miranda]

Il cortisone inoltre può portare gravi problemi alla vista, come il glaucoma. Il mio oculista mi ha consigliato di assumerlo solo se è strettamente necessario e non più di una settimana.

[kiron55]

Originalmente inviato da psycotropo

Bè in realtà niente di più non proprio..
Nell'uso continuativo il cortisone provoca gli stessi effetti di un ipercorticosurrenalismo (endogeno), quindi ad esempio insulino-resistenza, diabete, osteoporosi, ipertensione, calo della libido.
Ma bisogna stare tranquilli, perchè i benefici per le nostre malattie sono superiori ai danni, e in questi casi da parte del GE sono ben valutati i rischi!

Tempo fa un noto cardiochirurgo mi confessò che nell'operare cuori di anziani assuntori cronici di cortisone, questi apparivano in condizioni disastrose. Ma parliamo di persone anziane che per anni hanno assunto cortisone.
E' anche per questo che il cortisone non può essere la terapia di base di mantenimento per evitare recidive. Solitamente (ma non sempre) si cerca di limitarne l'uso alle fasi acute, e il suo scopo lo raggiunge molto bene, e ripeto i benefici in questi casi sono superiori ai rischi!
Dobbiamo ricordare che permanere nello stato flogistico acuto è assolutamente sconsigliato, per scongiurare stenosi e profonde modificazioni della normale stratificazione intestinale. Evitare come la peste le modificazioni di tipo fibrotico, quelle purtroppo sono permanenti!
Il cortisone e gli antiinfiammatori in genere sono un'arma fondamentale a tale scopo.

Infatti mi sono cautelato dicendo... sembra che...
Piuttosto ti vorrei chiedere se la tua analisi, molto approfondita e circostanziata sugli effetti indesiderati del cortisone, è attribuibile anche alla sola somministrazione per via locale (clismi, supposte, ecc.).
A presto.