Ciao a tutti sono mikele - Pagina 2

mike82TO · 04-07-14, 19:48

Ciao Mauro, grazie per la risposta e le rassicurazioni, credimi che pur non conoscendoti mi dispiace molto e ti sono vicino, io spero tanto di riuscire a battere sta RCU e mandarla in remissione, sto cercando di rialzarmi psicologicamente e stare sereno e calmo, la cosa che mi ostacola è che ho perso il sorriso e sono pieno di rabbia che vorrei, anzi dovrei scoppiare per sentirmi meglio! Questa RCU mi ha colpito proprio in un momento importante della mia vita, è vero che è di grado lieve/moderato, e che al momento devo solo ritenermi fortunato, ma oltre a portarmi un sacco di problemi mi ha fatto perdere la "cosa" più importante della mia vita! Comunque sia ho iniziato a documentarmi in modo più approfondito sulle MICI, ho acquistato due libri e mi sto facendo una cultura a riguardo, per quanto possibile, voglio capire! La cosa assurda è l'ignoranza delle persone con cui sono a contatto, non fanno altro che dire, come sei dimagrito, ma mangi? , proprio oggi è successo, oggi che mi sentivo particolarmente bene e un po più grassottello

, era meglio una pugnalata! non hanno ancora capito che io mangio, ma evidentemente non assimilo bene...io non cerco compassione, non saprei che farmene, io voglio e pretendo comprensione del disagio che sto vivendo! vabbè, prendiamola con filosofia e pensiamo a rimetterci in pista! Ogni cosa ha il suo tempo...

crohn90 · 31-08-14, 03:33

Ciao Michele!
Anche io come te ho vissuto l'esperienza di essere piantata in asso da un ragazzo perché ci stavamo frequentando da poco e nonostante dichiarasse sentimenti profondi si è dileguato, prima dicendo che passavo troppo tempo in ospedale, poi perché la malattia mi aveva cambiata.
Dopo di che, quando ancora doveva finire l'odissea degli interventi, conobbi un altro ragazzo a cui raccontai tutto subito così si sarebbe mosso prima che mi ci affezionassi.
Invece sto tipo si è passato il suo compleanno in ospedale con me, che ero stata operata 24 ore prima, quindi ero completamente rimbambita, e poi è venuto ogni giorno a trovarmi sapendo che solo lui mi convinceva ad alzarmi dal letto.
Credevo di aver trovato la persona giusta visto che andavano d'accordo su moltissime cose ed anche gli interessi diversi erano un modo per stare insieme ed imparare qualcosa di nuovo. Poi dopo 2 anni la situazione era precipitata al punto che stavo malissimo anche fisicamente e nel momento in cui gli ho detto che non ce la facevo più mi sono sentita dire che nemmeno lui ce la faceva poi perché erano due anni che faceva sacrifici per me. come venire due volte a settimana a casa mia (abitiamo a 7km di distanza) mentre io non avevo mai preso la macchina un sabato sera per andare a cenare a casa sua con i suoi.

Insomma ero terrorizzata a rimanere sola, invece in questi dieci mesi ho scoperto quanto stia meglio da sola... Mi sono iscritta in palestra, ho allargato la cerchia di amicizie e per una volta mi sto concentrando si me stessa e sui miei obiettivi anziché su quelli di qualcun altro. Riparti da te stesso, se hai bisogno di credere in qualcosa comincia da te, non te ne pentirai!

Mamox66 · 17-10-14, 18:10

Verissimo Mike. Solo chi ha questi problemi può rendersi conto dei disagi che si vivono. Io quando ho realizzato che la mia vita non sarebbe stata più la stessa, ho anticipato gli eventi ed ho lasciato io la mia ragazza, ma non perchè lei facesse problemi, ma per il semplice fatto che tutti hanno diritto a vivere la migliore vita possibile e non mi sentivo di far vivere a lei tutti i miei problemi. La vita è fatta di pub, pizzerie, gite...Chi non sta male non deve assolutamente rinunciare a nulla, e chi invece sta male, secondo me, fa bene a iniziare ad abituarsi alla solitudine, perchè queste sono malattie che ti relegano da una parte, volente o nolente. Nella società la convivialità è il 90% delle occasioni, quindi per il 90% noi siamo esclusi...Buona vita Mike.

Mlogna · 17-10-14, 19:29

Caro Mamox66 mi dispiace ma non sono d'accordo con te.
E' vero abbiamo delle malattie dove probabilmente non guariremo mai, ma non sono malattie talmente brutali da farci arrendere così.
Puoi avere una donna (io sono sposato ) puoi fare cene con gli amici, farti un aperitivo, fatti una gita, fare sport, mangiare quasi tutto, la cosa importante e' la serenità, anzi e' importante avere vicino una persona che ti ama e ti comprende.
Sul forum puoi trovare tante testimonianze del genere.
Lo dico sempre a me stesso e lo voglio dire anche a te.
Non mollare mai.

Mamox66 · 17-10-14, 21:43

Mlogna, abbiamo malattie differenti evidentemente. La mia situazione è particolare perchè oltre alla colite ulcerosa ho anche un grave colon spastico, e ti assicuro che cene e aperitivi me li posso scordare...Ma ognuno ha la sua esperienza, e se tu hai quella di una vita serena, buon per te amico mio.

04-07-14, 19:48	#11
mike82TO Socio ◊ Data registrazione: 17-06-14 Località: Torino Messaggi: 107	Ciao Mauro, grazie per la risposta e le rassicurazioni, credimi che pur non conoscendoti mi dispiace molto e ti sono vicino, io spero tanto di riuscire a battere sta RCU e mandarla in remissione, sto cercando di rialzarmi psicologicamente e stare sereno e calmo, la cosa che mi ostacola è che ho perso il sorriso e sono pieno di rabbia che vorrei, anzi dovrei scoppiare per sentirmi meglio! Questa RCU mi ha colpito proprio in un momento importante della mia vita, è vero che è di grado lieve/moderato, e che al momento devo solo ritenermi fortunato, ma oltre a portarmi un sacco di problemi mi ha fatto perdere la "cosa" più importante della mia vita! Comunque sia ho iniziato a documentarmi in modo più approfondito sulle MICI, ho acquistato due libri e mi sto facendo una cultura a riguardo, per quanto possibile, voglio capire! La cosa assurda è l'ignoranza delle persone con cui sono a contatto, non fanno altro che dire, come sei dimagrito, ma mangi? , proprio oggi è successo, oggi che mi sentivo particolarmente bene e un po più grassottello , era meglio una pugnalata! non hanno ancora capito che io mangio, ma evidentemente non assimilo bene...io non cerco compassione, non saprei che farmene, io voglio e pretendo comprensione del disagio che sto vivendo! vabbè, prendiamola con filosofia e pensiamo a rimetterci in pista! Ogni cosa ha il suo tempo...

31-08-14, 03:33	#12
crohn90 Socio Assiduo Data registrazione: 22-01-12 Messaggi: 50	Ciao Michele! Anche io come te ho vissuto l'esperienza di essere piantata in asso da un ragazzo perché ci stavamo frequentando da poco e nonostante dichiarasse sentimenti profondi si è dileguato, prima dicendo che passavo troppo tempo in ospedale, poi perché la malattia mi aveva cambiata. Dopo di che, quando ancora doveva finire l'odissea degli interventi, conobbi un altro ragazzo a cui raccontai tutto subito così si sarebbe mosso prima che mi ci affezionassi. Invece sto tipo si è passato il suo compleanno in ospedale con me, che ero stata operata 24 ore prima, quindi ero completamente rimbambita, e poi è venuto ogni giorno a trovarmi sapendo che solo lui mi convinceva ad alzarmi dal letto. Credevo di aver trovato la persona giusta visto che andavano d'accordo su moltissime cose ed anche gli interessi diversi erano un modo per stare insieme ed imparare qualcosa di nuovo. Poi dopo 2 anni la situazione era precipitata al punto che stavo malissimo anche fisicamente e nel momento in cui gli ho detto che non ce la facevo più mi sono sentita dire che nemmeno lui ce la faceva poi perché erano due anni che faceva sacrifici per me. come venire due volte a settimana a casa mia (abitiamo a 7km di distanza) mentre io non avevo mai preso la macchina un sabato sera per andare a cenare a casa sua con i suoi. Insomma ero terrorizzata a rimanere sola, invece in questi dieci mesi ho scoperto quanto stia meglio da sola... Mi sono iscritta in palestra, ho allargato la cerchia di amicizie e per una volta mi sto concentrando si me stessa e sui miei obiettivi anziché su quelli di qualcun altro. Riparti da te stesso, se hai bisogno di credere in qualcosa comincia da te, non te ne pentirai!

17-10-14, 18:10	#13
Mamox66 Occasionale Data registrazione: 10-10-14 Messaggi: 9	Verissimo Mike. Solo chi ha questi problemi può rendersi conto dei disagi che si vivono. Io quando ho realizzato che la mia vita non sarebbe stata più la stessa, ho anticipato gli eventi ed ho lasciato io la mia ragazza, ma non perchè lei facesse problemi, ma per il semplice fatto che tutti hanno diritto a vivere la migliore vita possibile e non mi sentivo di far vivere a lei tutti i miei problemi. La vita è fatta di pub, pizzerie, gite...Chi non sta male non deve assolutamente rinunciare a nulla, e chi invece sta male, secondo me, fa bene a iniziare ad abituarsi alla solitudine, perchè queste sono malattie che ti relegano da una parte, volente o nolente. Nella società la convivialità è il 90% delle occasioni, quindi per il 90% noi siamo esclusi...Buona vita Mike.

17-10-14, 19:29	#14
Mlogna Reporter Data registrazione: 08-01-14 Località: Viterbo Messaggi: 341	Caro Mamox66 mi dispiace ma non sono d'accordo con te. E' vero abbiamo delle malattie dove probabilmente non guariremo mai, ma non sono malattie talmente brutali da farci arrendere così. Puoi avere una donna (io sono sposato ) puoi fare cene con gli amici, farti un aperitivo, fatti una gita, fare sport, mangiare quasi tutto, la cosa importante e' la serenità, anzi e' importante avere vicino una persona che ti ama e ti comprende. Sul forum puoi trovare tante testimonianze del genere. Lo dico sempre a me stesso e lo voglio dire anche a te. Non mollare mai.

17-10-14, 21:43	#15
Mamox66 Occasionale Data registrazione: 10-10-14 Messaggi: 9	Mlogna, abbiamo malattie differenti evidentemente. La mia situazione è particolare perchè oltre alla colite ulcerosa ho anche un grave colon spastico, e ti assicuro che cene e aperitivi me li posso scordare...Ma ognuno ha la sua esperienza, e se tu hai quella di una vita serena, buon per te amico mio.