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Utenti NON Malati di MICI Sezione destinata a raccogliere presentazioni, interventi e discussioni aperte da NON Malati di M.I.C.I. (genitori, parenti, amici, conoscenti di malati di MICI o malati di altre patologie). I "Non malati di MICI" non possono intervenire nelle discussioni tra ammalati in corso nelle altre Sezioni. |
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Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
10-06-16, 19:18 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 10-06-16
Messaggi: 1
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Marito con crohn: dove andare per accertamenti?
Ciao a tutti. Mio marito di 28 anni 10 giorni fa è stato ricoverato al pronto soccorso per dolori alla pancia, (coliche in basso a destra), dall'ecografia hanno visto una parte di intestino infiammata e da li hanno detto che si tratta di morbo di crohn. Gli hanno fatto per flebo fisiologica e antibiotici mi pare di aver capito ciproxina per i globuli bianchi sballati negli esami del sangue e ha iniziato a prendere 3 compresse al giorno di mesalazina. Lo hanno dimesso dopo 6 giorni finito l'antibiotico, (l'infiammazione pare rientrata), è tornato per la tac dove gli hanno detto che aveva due capsule di mesalazina incastrate in una parte di intestino ristretta. Devono chiamarci per farci sapere.
Ho alcune domande: - queste capsule possono ostruire l'intestino creando un blocco? in bagno ci va 1 o 2 volte al giorno dice non solido come abituato ma nemmeno liquido. - cercando nel web ho trovato vari riferimenti a Bologna dove pensiamo di andare ma ho trovato anche l'humanitas di Milano a noi vicina che è anche centro di ricerca e mi chiedevo perché non viene mai menzionata. E' un buon posto per fare tutti gli esami di accertamento e per essere seguiti da un gastroenterologo per arrivare ad una diagnosi certa per portare poi tutto a Bologna? Quello che ho letto sul web mi ha terrorizzata dalle varie operazioni al cambiamento di vita sociale e lavorativo e mi pare di capire che nel passare del tempo è più probabile andare incontro a peggioramenti. Fino a 10 giorni fa pensavamo a fare una famiglia e ora lui pensa al lavoro ed è al quanto tranquillo ma io leggo sul web e non so più dove sbattere la testa, i medici non parlano con me e nemmeno con lui. La sto prendendo malissimo e spero che possiate darmi una mano a capire e ad aiutarlo al meglio. Ho paura di questo futuro, lui è tutta la mia vita. |
09-10-16, 01:30 | #2 |
Occasionale
Data registrazione: 01-10-16
Messaggi: 22
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Ciao wife. Mi dispiace tanto che sei così spaventata dopo aver saputo del crohn. É vero, il crohn ti cambia la vita, al paziente e anche chi gli sta vicino. E purtroppo le cure sono sempre le stesse da anni ormai. Ma siamo anche fiduciosi delle nuove scoperte dei prof.
I nostri cari hanno bisogno di noi in questo momento, e noi dobbiamo starli vicini e dar loro coraggio perché la battaglia è lunga. E soprattutto capire le loro paure e lo stress. Sul web leggi cose che spaventano, ma ci sono anche storie di grande coraggio, come i malati di crohn affrontano la quotidianità e la malattia stessa. Il mio compagno si trova bene a Bologna. Un grandissimo in bocca al lupo. |
09-10-16, 22:52 | #3 |
Banned
Data registrazione: 25-09-16
Località: Provincia di Latina
Messaggi: 100
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Posso confermare che in presenza di patologie di questo tipo è fondamentale riuscire a vivere più serenamente possibile. Il rispetto e l'affetto dimostrato dal proprio compagno/compagna è la nostra miglior medicina.
Non sottovalutate mai questo aspetto. |
10-10-16, 14:21 | #4 |
Socio Assiduo
Data registrazione: 08-06-16
Messaggi: 59
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Ciao wife, non ti spaventare, affronterete una cosa alla volta. Come potrai vedere qui ci sono tante persone colpite dalla stessa malattia e riescono a condurre una vita normale. L'importante è affidarsi subito a bravi medici e non fare mai di testa propria nella somministrazione dei farmaci, altrimenti poi si pagheranno le conseguenze. Queste malattie possono anche andare in remissione con le giuste cure. Le consiglio di stare vicino a suo marito e di supportarlo psicologicamente, ci saranno dei periodi bui, ma dovete farvi forza e soprattutto non rinunciare al progetto di creare una famiglia.
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