Mi presento
Salve a tutti, mi chiamo Vincenza, ho 29 anni e mi è stato diagnosticato il Morbo di Crohn ormai quasi due anni fa. Sono arrivata alla diagnosi dopo aver fatto colonscopia e risonanza magnetica. Il ge mi ha prescritto, inizialmente 3 intesticort e 3 pentacol 800. Al momento sono scesa a 1 int e 3 penta al giorno. Credo, sinceramente, che la cosa che più mi ha fatto soffrire di questa diagnosi vada al di là del solo dolore fisico: credo che non ero preparata psicologicamente al forte cambiamento che avrebbe subito la mia vita, sotto tanti punti di vista, compresi quello lavorativo e soprattutto quello relazionale. Credo di non essere stata in grado di capire la diagnosi e di accettarla per molto tempo, al punto da cercare di nascondere agli altri il mio malessere interiore e fisico, al punto di ripetermi che stavo bene e che non c'era niente che non andava in me. Eppure di notte non dormivo bene e ogni volta che avvicinavo il cibo alla bocca ero molto spaventata da quello che sarebbe venuto dopo. Avevo paura di essere guardata in modo diverso... Oggi sto cercando di lavorare molto su me stessa e sul mio corpo per cercare di riprendermi quella realtà che avevo perso completamente di vista e di riappropriarmi della mia serenità e di una normalità.
Vi ringrazio vivamente per i vostri interventi, sono sempre molto d'aiuto, quindi solo grazie.
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