42 anni,in attesa di diagnosi
Buongiorno a tutti,vi racconto la mia esperienza fino ad ora. Ho sempre sofferto di emorroidi fin dalle scuole superiori, negli ultimi 10 anni sembravano migliorate parecchio. Nel 2019 si sono ripresentate con dolori e sanguinamento, peggiorando sempre più. Ho deciso così di fare una visita proctologica e successivamente una legatura delle emorroidi. Prima delle sedute di legatura avevo già iniziato ad avere qualche problema intestinale, non ero più regolare e spesso facevo feci dure e piccole. I problemi più gravi sono iniziati a marzo di quest'anno, quando una sera ho avuto un forte attacco di dissenteria e vomito, bloccate poi con farmaci specifici ma che comunque mi hanno lasciato dolori addominali e malessere generale per almeno 5 giorni. Successivamente sono stato meglio, però ho sempre avuto episodi di diarrea acuta e dolori al basso addome a distanza di non più di 15 giorni uno dall'altro fino a giugno, quando ho poi deciso di rivolgermi ad un gastroenterologo. Ho fatto esami del sangue e ecografia, tutto nella norma tranne presenza di molta aria nell'intestino. Il gastroenterologo ha concluso che avessi il colon irritabile,da curare con fermenti lattici e qualche ciclo di rifacol. Cosa che ho fatto, con risultati inesistenti.... anzi, negli ultimi 2 mesi la situazione è peggiorata, continuo ad avere dissenteria e dolori addominali continui, ho perso diversi giorni di lavoro e non riesco ad avere più una vita lontanamente normale... non esco quasi più e non pratico più sport. Il gastroenterologo mi ha prescritto di nuovo esami del sangue e feci, tutto ok tranne la calprotectina a 500 e mi ha quindi prescritto una colonscopia per sospetta mci, che sono in attesa di eseguire. Vedremo,ma sono molto pessimista.
|