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Vivere il Crohn o la Colite Ulcerosa Raccontiamo le nostre storie e i nostri problemi quotidiani. Condividiamo le nostre ansie e le nostre paure, ma anche i nostri successi ed espedienti per vivere meglio la nostra condizione. |
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Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
23-11-09, 12:58 | #1 |
Vice Amministratore
Data registrazione: 18-08-05
Località: napoli
Messaggi: 1.899
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Discriminazioni a causa della malattia.
E' mai capitato, a causa della malattia, di subire discriminazioni, derisioni o offese, sia in campo lavorativo, che scolastico o familiare?
Siete riusciti a reagire? In che modo?
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Stefania |
23-11-09, 13:11 | #2 |
Tutor
Data registrazione: 24-10-06
Località: ORZINUOVI
Messaggi: 522
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Fortunatamente fino ad ora non mi è mai capitato, credo che se dovesse succedere però ne rimarrei profondamente ferita e conoscendomi mi terrei tutto il dolore e la tristezza dentro, a discapito della malattia, ovviamente.
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Antonella |
23-11-09, 14:38 | #3 |
Socio Senior
Data registrazione: 14-11-05
Località: Piossasco (TO)
Messaggi: 1.763
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Alcuni anni or sono, durante una festa tra amici andai alla toelette e uno dei presenti disse "Ah, tu sei quello che ha sempre la cacarola".
Tornato dal bagno chiesi l'attenzione e spiegai ai presenti cosa erano gli IBD e quali le conseguenze ed effetti. Parlai per 10 minuti nel totale silenzio dei presenti e alla fine quello della sortita venne a scusarsi. |
23-11-09, 14:56 | #4 |
Socio ◊◊◊◊
Data registrazione: 16-01-08
Messaggi: 413
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In campo lavorativo non mi è mai capitato anche se sono sicura che dietro quell'atteggiamento "compassionevole" di alcuni, ci sono e saranno pensieri diversi ma lontano attualmente dalle mie orecchie.
Invece in ambito familiare purtroppo, mi è successo di subire qualche derisa e credimi che è ciò che più fa male rispetto a tutti gli altri. Mi è successo quando avevo scoperto da poco la malattia, pertanto alla prima frecciatina non riuscii bene a rispondere. Quando la stessa persona ci riprovò davanti a molte altre, anche io, come Aldo, chiedendo l'attenzione, spiegai a tutti una volta per tutte, di cosa si trattava, della sintomatologia, delle cure e di tutto il resto, con molta calma e, soprattutto, con una forte serietà e determinazione. Questa persona non si è mai scusata ma, ad oggi, non si è più permessa di dire altro riguardo a ciò. Il dolore per essere stata in qualche modo ferita, mi è stato e sarà di aiuto per affrontare eventuali situazioni se dovessero verificarsi di nuovo. |
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