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Terapie e rimedi Sezione per discutere e confrontare le terapie della medicina/chirurgia ufficiale o eventuali rimedi alternativi. |
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05-12-09, 09:28 | #1 |
Occasionale
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azatioprina-rischi
ciao a tutti sono pako, ho 29 anni e soffro di colite ulcerosa da quasi 8 anni. Per i primi 6 mesi ho preso asacol e deltacortene, poi eliminando quest'ultimo ho avuto una ricaduta e il mio GE mi ha fatto iniziare la terapia a base di azatioprina (associata sempre all'asacol. Oggi sono 7 anni che la assumo e nonostante cio' ogni tanto devo associare un pò di cortisone per brevi periodi. Volevo sapere: visti i rischi connessi all'assunzione di azatioprina, 7 anni non sono già tanti? C'è un totale di anni di assunzione massimo che non si dovrebbe superare? La terapia biologica comporta rischi ed effetti collaterali minori?
Grazie a tutti |
05-12-09, 10:03 | #2 |
Occasionale
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Ciao Pako, io ho 30 anni e da 5 assumo Azatioprina, fortunatamente non ho avuto riacutizzazioni in questo periodo e, 3 giorni fa parlando con il mio ge ho deciso di sospenderla.
Il ge mi diceva che non ci sono evidenze scientifiche sugli effetti benefici di andare oltre i 5 anni e, anche se secondo lui sarebbe meglio continuare mi ha detto che posso provare a sospenderla, tenendo d'occhio la situazione tramite esami sangue e lattoferina fecale fatti ogni 3 mesi. Gli effetti a lungo termine per quel che ne so, sono forme leucemiche in quanto di fatto con l'azatioprina inibisce il lavoro del midollo, e a lungo termine potrebbe risentirne. Io sinceramente anche per questo ho preferito smettere, tanto più che ho familiarità con le leucemie, mio papà è morto per un linfoma non hodgkins. Ora resto a vedere ma, sono fiduciosa che tutto proceda per il meglio. Di fatto, comunque non penso ci sia un arco temporale massimo oltre cui sia "obbligatorio" smettere, ovviamente il tutto va rapportato alla situazione della patologia. Probabilmente a te serve continuare, visto che nonostante tu la stia prendendo hai piccole riacutizzazioni. Forse smettendola le riacutizzazioni sarebbero più severe e peggio gestibili. Per quel che riguarda la terapia biologica purtroppo non ti so aiutare. Ciao Gaia |
05-12-09, 13:02 | #3 |
Occasionale
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In effetti, nei primi 5 anni di assunzione dell'aza non avuto quasi per niente problemi legati alla malattia, facevo di tutto e addirittura il mio lavoro era giocare a calcio.
Dopo i 5 anni sicuramente la risposta della terapia è diminuita e le ricadute sono state frequenti. Grazie per la risposta. |
06-12-09, 19:51 | #4 |
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L'azatioprina è un immunosoppressore. Tale categoria di farmaci viene somministrato anche ai pazienti che hanno subito trapianto d'organo per prevenire il rigetto dello stesso.
Questi pazienti, dal momento che hanno per tutta la vita rischio di rigetto, devono assumere immunosoppressori sempre e quindi senza un limite di tempo. Personalmente conosco alcune persone immunosoppresse da più di quindici anni. |
06-12-09, 23:11 | #5 |
Occasionale
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Sicuramente può esserci la necessità di prendere immunosoppressori a vita, dipende dalla situazione, ovvio che va anche calcolato il discorso rischi benefici laddove lo si possa fare.
In caso di trapianto è necessario mantenere una terapia immunosoppressiva a vita, ma nel caso di rcu se la malattia è in remissione si può provare a sospenderla, male che vada si ricomincia. Sicuramente da tenere in considerazione che l'effetto è lento e non si hanno benefici se non prima di 2-3 mesi dall'inizio dell'assunzione, idem dicasi per la sospensione, gli effetti si avranno dopo qualche mese, dopo che il midollo riprenderà a lavorare come dovrebbe. ciao Gaia |
07-12-09, 12:59 | #6 |
Utente Abituale
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Senza dubbio si è capito che che per i trapiantati ricorrere all’azatioprina a vita è obbligatorio pena crisi di rigetto che possono anche essere fatali. Fortunatamente, come dice bene Gaia, per noi colpiti da RCU e Crohn le somministrazioni possono essere sospese se l’infiammazione non si fa viva ormai da un po’. Questo sicuramente riduce i rischi dovuti agli effetti collaterali dei farmaci immunosoppressivi ma non elimina del tutto la possibilità che si possano verificare. Pare che l’utilizzo dell’azatioprina per le infiammazioni croniche intestinali sia piuttosto recente, pertanto penso che sia molto importante confrontarsi col proprio gastroenterologo con una certa frequenza e comunicare ogni variazione del proprio stato in modo da adeguare la posologia del farmaco alle proprie esigenze ricorrendo alla dose minima indispensabile.
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07-12-09, 19:53 | #7 |
Socio Senior
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Io ho sospeso l'aza da 15 giorni perchè avendo mio padre in ospedale, ogni volta che vi andavo tornavo col mal di gola, rafreddore, altri accidenti.
Ora sto arginando questi incidenti da batteri e per ora il mio mister c. e soprattutto la fistola non danno segni di ripresa. Conto di stare senza aza ancora per un pò. Vedremo. |
08-12-09, 20:57 | #8 |
Occasionale
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Ciao aldo, un'informazione.
Hai avuto subito una ripresa da parte dell'organismo non appena sospesa l'azatioprina? Da quanto tempo la prendevi? Te lo chiedo perché da quel che so i benefici non sono istantanei all'assunzione di azatioprina, ma devono passare un paio di mesi prima che faccia effetto e lo stesso meccanismo dovrebbe essere quando la sospendi, per un periodo vivi di rendita dall'assunzione precedente. ciao gaia |
09-12-09, 08:28 | #9 |
Socio Senior
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Cara Gaia, io sono un veterano in tutto. Ho il crohn da 40 anni!
Assumo azatioprina dal 2002: primi mesi 2 compresse poi passate a 1, ma sempre e costantemente ogni dì. Non so dirti quando è iniziato l'effetto positivo anche perchè ho iniziato l'assunzione dell'aza in contemporanea con le flebo di infliximab. Nel 2002 stavo malissimo, avevo traslocato e ciò è uno dei massimi stress; ero arrivato a 55 kg (ora sono 74 e non sono certo grasso). Con infliximab e azatioprina sono rinato letteralmente. Ora sono 15 gg che ho sospeso l'aza e non ho sintomi negativi. Ciao |
10-12-09, 14:56 | #10 |
Occasionale
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Credo sia come dice gaia. Infatti io ad inizio giugno ho dimezzato la dose di aza (da 2 a 1 al dì) poiché non avevo problemi particolari e mi sentivo abbastanza bene. Le ripercussioni si sono fatte sentire ad agosto dopo circa 2 mesi e ho ripreso il dosaggio normale.
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