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Prime Domande Dopo essersi presentati, se indecisi su dove scrivere, i malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata possono porre le prime domande in questa sezione. Le "Presentazioni" dei nuovi iscritti che contengono domande saranno spostate in questa sezione e lo Staff probabilmente dovrà modificarne il titolo. |
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Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
15-04-11, 21:31 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 23-01-10
Località: lucania
Messaggi: 15
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Immunologo
Ciao a tutti
Oggi sono stato per la prima volta da un'immunologo. Non so se è stata la scelta giusta ma, dopo quasi due anni di terapia immunologica, cambiandone 3 e con pochi risultati, ho pensato di provare. Oltre tutto alla rcu si sono associati altri "disturbi" come l'eritema nodoso, l'artrite, aritmia a cuore sano... tutte disfunzioni del sistema immunitario e subentrate con la terapia immunosoppressiva. Strano direi. Comunque l'immunologo, a mio modesto parere, ha fatto una giusta osservazione, in Italia c'è poco dialogo tra i medici e ognuno di loro cerca di "tamponare" il probblema che gli si pone. Farò un nuovo ricovero sperando che mi sia di aiuto come dettomi dall'imm. al consulto di oggi. Vedremo. Ciao a tutti Dimenticavo: qualcuno di voi ha percorso questa strada? |
15-04-11, 22:24 | #2 |
Vice Amministratore
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Messaggi: 1.899
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Penso che l'immunologo abbia ragione. Spesso i medici tendono ad agire per "settori", non considerando i vari problemi in un'ottica comune. E' difficile immaginare che una persona sia così "sfortunata" da essere affetta da varie patologie nello stesso momento. L'immunologo considera tutti i problemi contemporaneamente cercando un unico filo conduttore e poi semmai, agisce in accordo con i vari specialisti.
Credo che tu abbia imbroccato la strada migliore.
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Stefania |
17-04-11, 14:05 | #3 |
Occasionale
Data registrazione: 23-01-10
Località: lucania
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La cosa peggiore è che all'immunologo ci sono arrivato per caso, per sentito dire... per merito di amici e non grazie ai dottori. Ne ho visti diversi ma nessuno si è permesso di consigliarmi questa strada, direi che è brutto, anzi uno schifo, sentirsi dire "quello che possiamo fare lo stiamo facendo".
E intanto sono passati due anni durante i quali io avrei potuto vivere meglio. Speriamo sia veramente la strada giusta e che non sia tardi per recuperare ciò che la malattia ha causato. |
18-04-11, 13:31 | #4 |
Reporter
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Credo anch'io che la tua sia stata una scelta giusta, e sono d'accordo col pensiero dell'immunologo. Purtroppo la medicina (come tante altre professioni) sta vivendo da alcuni anni il fenomeno dell'iper-specializzazione, che se da un lato permette di affrontare al meglio alcune malattie rare di cui un medico con preparazione generale non può avere una grande conoscenza, dall'altro ha fatto in modo che si perdesse la visione d'insieme del paziente (il cardiologo guarda il cuore, l'epatologo il fegato ecc. ecc.).
Un maggior dialogo tra medici (purtroppo fenomeno che avviene rarissimamente) permetterebbe un salto in avanti grandissimo che gioverebbe a tutti i pazienti. Inoltre dagli studi degli ultimi decenni si è ormai arrivato a capire che le malattie infiammatorie croniche intestinali NON sono patologie esclusivamente dell'intestino, ma patologie sistemiche le cui cause poggiano su uno sfasamento generale del sistema immunitario. Quindi, soprattutto se alla tua RCU si sono aggiunti altri sintomi extra-intestinali, il parere di un immunulogo può solo giovarti. Se ti va facci sapere come sta andando. Un saluto. |
24-04-11, 18:04 | #5 |
Occasionale
Data registrazione: 23-01-10
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Vi farò sapere sicuramente. Il ricoverò però avverrà verso la fine di giugno e appena mi dimettono vi aggiornerò.
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