Come è iniziata...

[nicola82]

salve a tutti!
mia moglie circa 20gg fa c/o l'ospedale di Castellana(Ba) ha effettuato la colonscopia con il seguente referto:
"esame condotto fino all'ileo terminale. La mucosa dell'ileo terminale appare esente da lesioni. La mucosa del cieco, del colon ascendente e del sigma appare rivestita da mucosa iperemica, edematosa con numerose erosioni superficiali e alcune ulcere serpiginose. La mucosa dei restanti tratti colici esplorati appare normale. Si eseguono biopsie dall'ileo terminale fino al retto.
Conclusioni: colonscopia con ileoscopia; ibd da meglio definire con l'istologia."

Oggi siamo andati a ritirare i risultati dell'ibd:
"frammenti di mucosa ileale esenti da alterazioni di rilievo. ceco+colon asc.+colon trav.+colon disc.+sigma+retto=ibd cronica idiopatica con colite di crohn. Aspetti di attività di malattia in ceco, ascendente,sigma".

Il tutto è esploso al 2°mese di gravidanza: per circa 5 mesi frequenti scariche di diarrea con sangue, fino anche a 7/8 volte, ha convissuto con vsl#3 per mesi che l'hanno aiutata tantissimo, gli altri integratori no. La rettoscopia e l'eco delle anse intestinali non hanno evidenziato nulla all'epoca. Dopo il parto è stata tranquilla per 3 mesi, subito dopo sono ricominciate le scariche per 2 settimane e grazie a vls3 ha smesso. Ora niente, faremo la gastro e la risonanza intestinale, verso giugno (prima è impossibile), presto il centro ci chiamerà per il consulto.
Hanno già parlato di mesalazina, ma bisogna vedere per l'allattamento, ora il suo intestino tace, ma il doctor ha detto che di colpo si può 'risvegliare'.

Siamo all'oscuro di questa malattia cronica, mi darò una lettura al forum per capire anche cosa mangiare e quale stile di vita adottare. Nel frattempo la consolo: l'ha presa molto molto male...

Un abbraccio a tutti!

[yuna79]

Innanzitutto auguri per la nascita del vostro bambino o della vostra bambina!
E' stato sicuramente un percorso difficilissimo per tua moglie, stare male in un momento così delicato e poi scoprire anche di avere una malattia cronica.
Il suo sconforto adesso è giustificato, deve metabolizzare il tutto e capire come cambierà la sua vita e in che termini. E' un percorso, quello dell'accettazione, che richiede tempo, un tempo variabile per ciascuno di noi. Tu stalle vicino e, mi raccomando, non trattarla diversamente da come facevi prima.
Ciò che vi ha detto il gastroenterologo è vero. Le patologie come il morbo di Crohn o la rettocolite ulcerosa alternano periodi di tranquillità (remissione) a periodi di spinta evolutiva (recidiva). Il problema è che non c'è nessun preavviso e non è dato sapere quanto durerà la recidiva, ne quanto la remissione. Questa altalena è una delle cose più stressanti psicologicamente della malattia, sopratutto i primi anni, in cui si sta ancora imparando a gestirsi e questa sorta di incertezza costante diventa una specie di spada di Damocle.
Posso però dire che ci sono malati che, una volta entrati in remissione, trovata la cura adeguata a loro, ci restano anni.
La mesalazina, a cui accenni nel tuo post, è il farmaco di base nella cura delle nostre patologie. Si tratta di un antiinfiammatorio intestinale che aiuta sopratutto a mantenere la remissione. Quando si è in fase attiva, spesso, la sola mesalazina non basta ma viene coadiuvata da altri farmaci in particolare il cortisone, a dosaggi variabili secondo lo specifico caso. Vi sono poi altre terapie ma ne leggerai nel forum. Per quanto riguarda la mesalazina, credo non sia indicata per l'allattamento, ma su questo ripongo fiducia in qualche mamma nel forum che abbia avuto esperienza in merito.
Ti consiglio vivamente di leggere le discussioni sull'alimentazione anche se, per la verità, ogni malato è un mondo a se anche in questo. Alimenti che un malato tollera benissimo, fanno stare malissimo un altro. O addirittura alimenti che in periodi tranquilli assumiamo senza problemi, in recidiva diventano veleno. Però alcune similitudini ci sono e leggere quella sezione potrà aiutarvi a capire meglio.
Spero di esservi stata un pò d'aiuto e di aver fatto un pochino di chiarezza.
Se avete bisogno, noi siamo qui. Un abbraccio a tua moglie.