Ciò che di bello ci danno le MICI

[pedro]

A me personalmente lo ripeto mi ha rovinato la vita, e ultimamente non riesco proprio piu' a sopportarla!

[betty71]

Mah, di bello io non ci trovo assolutamente niente nel mio Crohn: ho scoperto che esiste solo quando me lo hanno diagnosticato, per cui la mia cultura in campo medico è migliorata perchè da lì poi è iniziato tutta una ricerca in materia, approfondimenti, domande specifiche agli specialisti, ma soprattutto il fatto che moltissima gente è affetta da questa malattia.
Dire che i miei rapporti sociali siano migliorati dopo la scoperta della malattia sarebbe una bugia: quelli sono sempre uguali, di negativo ci sono i disagi: uscire con gli amici, mangiar fuori, organizzare pranzi o cene a casa, anche le vacanze vengono condizionate dai dolori, dal cibo sbagliato, dalle scariche continue, dalla pancia che si gonfia, dalle giornate a letto con i dolori che ovviamente non puoi prevedere. Anche il lavoro viene condizionato dalla malattia: non puoi lasciare la classe per correre in bagno se non trovi il bidello disponibile a guardartela e se poi lo devi fare più volte nella mattinata di lezione, incominciano a pensare che ci marci.
Quando esci a pranzo coi colleghi ti senti dire, con una nota di ironia: "Ma mangi come un uccellino, ma se sei così magra" ed io, che non ho voglia di spiegare anche agli estranei il perchè, magari sto anche al gioco.

L'unica cosa che vedo di buono nel Crohn è che in giro c'è di peggio e di più serio, 3 settimane fa ho perso una cara amica per colpa del cancro... e allora ringrazio Dio per avermi dato una croce piccola piccola piccola.

[clarabella]

Trovo molto bello riuscire a trovare degli aspetti positivi di questa malattia e sopratutto che questi siano degli splendidi rapporti umani!

[patt]

Che bello leggere questo post, che bello leggere le tue parole.

Avresti meritato di più, molto di più vita mia.

Mi ha dato te che sarai sempre con me e mi ha dato una seconda famiglia, la famiglia di questo forum, alcuni fanno a "gara" per starmi vicino, ma tu già lo sai.

[rcu86]

Non vedo nessun aspetto positivo della malattia.
La mia vita è stata distrutta da questa rcu. Ero un ragazzo cosi felice, allegro e sempre con il sorriso sulla faccia. Da 2 anni sono esattamente l'opposto, quindi di bello, una malattia cronica, non ti può dare assolutamente niente.

[lory90]

Questa malattia mi ha tolto molto ma mi ha anche dato qualcosa. Ho sempre considerato la salute scontata a vent'anni, qualcosa che la vita mi doveva ad una così giovane età. Poi i ricoveri e gli incontri con persone giovani come me con patologie ben più gravi delle mie. Lì ho capito che niente può essere dato per scontato e che neanche mi potevo lamentare tanto per ciò che mi è toccato, alla fine con questa malattia si può convivere. Si è vero all'inizio è difficile, cambia tutto, però io ho imparato a prendere la vita in modo diverso, prima ero molto più superficiale e vedevo problemi dove in realtà non c'erano, questo mi impediva di godermi le giornate come invece faccio adesso... perchè da quando mi sono ammalata ho cominciato a vivere molto più pienamente di prima! Qualcosa di bello questa malattia me lo ha dato.
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Lorenza

[simo68]

Neanche a me fà piacere essere malata, stare male, soffrire... è ovvio!
Ma il senso del quesito credo fosse un altro.
Era... guardare oltre. La vita continua, e anche noi siamo chiamati a dare la nostra parte. Sapere che il nostro bicchiere è mezzo pieno non ci farà venire sete, forse. Il crohn mi ha insegnato che ho dei limiti, che non devo chiedere troppo al mio corpo e devo accettarlo così, con i suoi problemucci.

[tweety]

In questo momento non vedo molte cose positive. Sono una persona ansiosa e nervosa a prescindere, da qualche anno ho iniziato un lavoro su me stessa per cercare di essere meno ansiosa ma non ci riesco però riesco ad innervosirmi meno. Non sono una persona che riesce a mantenere le amicizie anche se sono molto socievole e questo non perché io sia cattiva, o ipocrita o altro, anzi quando voglio bene a qualcuno do l'anima, se non mi interessa però non lo prendo certo in giro, perciò ho pochi amici (forse solo una e a 800 km da me) e questa cosa mi pesa parecchio, ma la cosa più dura da sopportare ora è che dopo tanti anni in cui ho fatto sacrifici per avere un lavoro fisso, riuscire a comprare una casa per poi avere un figlio, proprio ora che ho le prime due cose il mio amico crohn, dopo 14 anni dall'intervento, si è risvegliato e quindi devo ancora rimandare il pensiero di una gravidanza e intanto intorno a me, neanche a farlo apposta, un sacco di gente sta partorendo o rimanendo incinta, compresa la mia amica "a distanza". Beh penso si sia capito che sono in un periodo no, proprio negativo però continuo a pensare che pensando positivo posso attirare altra positività quindi, come dice la Bandabardò: "...animo, animo che i tempi duri passano..."

[Silvia90]

A me ha insegnato essenzialmente due cose:
1- Mi ripeto costantemente che al mondo ci sono persone che stanno peggio di me, e anche se io ho una malattia cronica, esistono persone con malattie croniche peggiori della mia e, spesso, non curabili e fatali. Questo mi da forza, molta, soprattutto nelle fase attiva.

2- Ho imparato a controllare la mia impulsività e aggressività nelle litigate, a soffrire meno di determinate cose perchè, costantemente, ogni volta i dolori mi prendevano e non mi abbandonavamo per ore.

[coracricri]

Mi sono accorta che da quando ho questa malattia vivo ogni momento di benessere con maggiore intensità, apprezzo anche quelle cose che prima mi sembravano il banale quotidiano. Le giornate buone sono un dono. Avete presente la canzone "Meraviglioso"?