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Utenti NON Malati di MICI Sezione destinata a raccogliere presentazioni, interventi e discussioni aperte da NON Malati di M.I.C.I. (genitori, parenti, amici, conoscenti di malati di MICI o malati di altre patologie). I "Non malati di MICI" non possono intervenire nelle discussioni tra ammalati in corso nelle altre Sezioni. |
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26-03-11, 00:37 | #1 |
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Data registrazione: 16-09-10
Messaggi: 29
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Effetti collaterali dell'Azatioprina
Ciao a tutte e tutti,
attualmente mia figlia prende l'asacol, ma sembra che non le aiuti più di tanto. Il ge ha prospettato che, se le cose continuano a peggiorare, deve prendere azatioprina. Ho letto che, prendendolo, bisogna fare ogni 2 mesi degli analisi, dopo 3/4 anni bisogna interrompere la cura perché tossico, ci sono problemi se si vuole avere figli. Ma che effetti collaterali ci possono essere direttamente? Perché bisogna interrompere la cura dopo un po' di tempo? Chi di voi ha avuto problemi con questo farmaco e quali? Come sempre grazie mille delle vostre risposte e buona notte Renata |
27-03-11, 13:51 | #2 |
Visitatore
Data registrazione: 03-01-11
Messaggi: 28
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Spero di essere più chiaro possibile.
L'azatioprina è un farmaco che agisce "avvelenando" le cellule che si moltiplicano rapidamente perché somiglia molto ad una molecola che le cellule necessitano per riprodursi. In pratica, le cellule "prendono" l'azatioprina credendo che sia questa sostanza indispensabile, la usano per fabbricare il proprio DNA e così facendo muoiono "avvelenate". Ho cercato di spiegartelo nel modo più semplice possibile. Nel nostro corpo, tra le cellule che tendono più facilmente a "cascarci" ci sono proprio i linfociti, cioè le cellule del sistema immunitario che, nei pazienti con Crohn e RCU, perdono la testa e attaccano il proprio organismo. Allora, con l'azatioprina si mira a ridurre il numero e l'attività di queste cellule, in modo tale che il processo autoimmunitario venga interrotto. Qual è il problema allora? Ovviamente, l'azatioprina indebolisce il sistema immunitario in tutta la sua struttura, non colpisce solo i linfociti "cattivi": questo fa sì che se si assume azatioprina troppo a lungo si sia esposti ad infezioni anche gravi e pericolose. In più, l'azatioprina non colpisce solo le cellule del sistema immunitario, ma anche altre cellule che hanno in comune con i linfociti il fatto di replicarsi molto rapidamente e quindi la sensibilità all'azatioprina. E' necessario fare frequenti esami ematochimici perché in questo modo è possibile capire subito se si sta verificando un danno a carico di qualche apparato e quindi sospendere il trattamento. Potrei elencare altri effetti collaterale dell'azatioprina, ma ti allarmerei e basta. La realtà è che, nonostante sia un farmaco "pesante", è davvero un ottimo farmaco, che funziona egregiamente nella maggioranza dei pazienti. Poi, rispetto al cortisone, gli effetti collaterali sono meno frequenti e meno fastidiosi (in genere l'azatioprina si usa proprio per evitare di fare eccessivo uso di cortisonici!). Ho visto tante persone beneficiare grandemente dalla terapia con azatioprina, quindi tranquilla, il gioco vale la candela. Gli effetti collaterali ci sono, certo, ma non è detto che si verifichino. |
28-03-11, 10:30 | #3 |
Occasionale
Data registrazione: 05-10-10
Messaggi: 13
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Grazie per le informazioni. Davvero utili dato che prendo l'azatioprina. Le analisi sempre ok... tranquilli.
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06-04-11, 01:22 | #4 |
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Data registrazione: 16-09-10
Messaggi: 29
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Grazie delle spiegazioni! Non speravo in una risposta così precisa!
buona notte Renata |
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