Buongiorno a tutti amici!
Ciao a tutti, mi chiamo Martina ho 21 anni e ho passato 3 anni a questa parte di inferno se si può dire così, ora vi racconto se vi va di ascoltarmi.
Tre anni fa ho cominciato, dopo un sacco di stress (maturità, i due nonni in ospedale, test di ingresso all'università, primi esami, ecc) ad accusare disturbi quali tanto tanto tanto meteorismo, tantissimo muco (che vergogna) e perdita di peso (tanto che mia mamma pensava soffrissi si disturbi alimentari), così sono andata da un GE che dopo esami e gastro mi dice che sono celiaca, e fin qui ok, ho iniziato la dieta e dopo 6/7 mesi ho iniziato a star meglio, poi ho avuto momenti sporadici in questi tre anni con muco, ma avevo sempre dato colpa al fatto di aver mangiato qualcosa di contaminato o vai a sapere, poi passava ed era tutto ok. A gennaio di quest' anno (dal 27 di preciso), ho iniziato di nuovo con il muco, ma proprio tanto e in aggiunta delle belle strisce di sangue (olè) e non potete immaginare quanto mi sia preoccupata, allora cosa faccio? Torno dal GE che mi fa colon e gastro insieme (la gastro è ok, la colon vede nel retto tante piccole erosioni aftoidi) allora mi da il cortisone in clisteri per colite aspecifica e vado avanti per un po di mesi con questa terapia, peccato che appena la interrompo, inizia di nuovo il problema. Torno da lui e mi dice che probabilmente (confortante eh?) è dovuto alla celiachia e mi ridà il cortisone a giorni alterni che però non fa più effetto, allora stufa, vado da un altro GE che dice "Martina ma tu molto probabilmente non sei celiaca, devi fare un pò di esami approfonditi", io felicissima gli chiedo i motivi e mi dice che i villi sono bassi in una porzione diversa dai celiaci; ora sto mangiando con il glutine e sto benone, nel frattempo prendo Mesavancol per fermare l'infiammazione dell'intestino e va molto bene anche con quello, ma che devo pensare ragazzi? Voglio sapere che cos'ho, c'è qualcuno che ha avuto la mia stessa esperienza?
Scusate il monologo.
Baci!
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