Descrizione del carattere di chi è affetto da colite.

**Ory90** · 05-04-12, 17:34

Girovagando su internet ho trovato un articolo dove si descrive il profilo psicologico di chi è soggetto a colite:

Citazione:

Il genere la persona che soffre di colite è una persona accurata, sensibile, suscettibile ma incapace a reagire, non è in grado di gestire la propria aggressività, ha un misto di modestia e di narcisismo, è una persona passiva ma che anche ha molte ambizioni, è riservata, sessualmente inibita, con un grande bisogno di amore e conseguente terrore di perderlo. In genere le crisi colitiche si manifestano in seguito a situazioni rischiose, o in periodi di preoccupazione sentimentali ed economiche Lo spasmo del colon significa il tentativo di trattenere le figure chiave simbolicamente incorporate per garantirsene la protezione.

Che ne pensate?
(Ho visto che c'è un sondaggio al riguardo, ma siccome non si possono aprire topic nella sezione sondaggi ho pensato di aprirlo qui, non so se ho sbagliato sezione).

salvatore74cl · 07-04-12, 21:03

Secondo me è impossibile attribuire uno standard comportamentale. Essendo una malattia psicosomatica, sicuramente troverà terreno fertile sugli individui ansiosi oppure stressati, personalmente non sono narcisista, è vero sono riservato ma non sessualmente inibito, descrizione, tra l'altro, che calzerebbe a pennello per almeno il 50% della popolazione.

Adele · 09-04-12, 00:28

Io sono senza parole leggendo questo profilo perchè sembra che chi l'ha scritto mi abbia fatto il ritratto.
In penso che, in questo momento, sono in recidiva proprio perchè ho il terrore di perdere delle persone a cui sono molto legata e questo pensiero fa si che mi senta abbandonata da tutti.

lety1679 · 09-04-12, 11:19

Leggendo questa descrizione rivedo me stessa nel periodo in cui la malattia si manifestò, ormai 15 anni fa. Come ha scritto Adele, sembra il mio ritratto. Non a caso nei primi anni bastava una contrarietà, un conflitto, una situazione emotivamente più complicata a mandarmi k.o. con una bella recidiva di quelle con i fiocchi. Il bisogno d'amore e la paura di perderlo, la passività, le ambizioni, la modestia accompagnata al narcisismo... mi rivedo tale e quale.
Con gli anni alcune cose di me sono cambiate, se in meglio o in peggio non lo so, però posso dire che sono in grado di gestire in maniera diversa le situazioni e la malattia risente meno di quello che mi succede nella vita di tutti i giorni. Ho acquisito più consapevolezza di me stessa e quel bisogno d'amore è meno "disperato", così come la paura di perderlo non condiziona più i miei comportamenti come succedeva un tempo.

Insinuazione · 27-06-12, 18:34

La penso un po' come salvatore74cl, quella descrizione potrebbe ritrarre chiunque.
Ammetto che gran parte mi ha beccato, ma ci son dettagliucci che mi differiscono da questo profilo.
Però articolo simpatico!

Sunshine · 27-06-12, 19:46

A parte il narcisismo, e l'ultima frase sugli spasmi del colon, mi ritrovo perfettamente in questa descrizione.

deniam · 11-08-12, 19:47

A parte la descrizione del colitico (che non auspico quasi per nulla) purtroppo ci prende in pieno. La mia prima crisi (che mi ha fatto scoprire la malattia) è arrivata proprio a seguito di un evento di forte stress.

09-04-12, 11:19	#4
lety1679 Reporter Data registrazione: 22-07-08 Località: Chiaravalle(AN) Messaggi: 1.137	Leggendo questa descrizione rivedo me stessa nel periodo in cui la malattia si manifestò, ormai 15 anni fa. Come ha scritto Adele, sembra il mio ritratto. Non a caso nei primi anni bastava una contrarietà, un conflitto, una situazione emotivamente più complicata a mandarmi k.o. con una bella recidiva di quelle con i fiocchi. Il bisogno d'amore e la paura di perderlo, la passività, le ambizioni, la modestia accompagnata al narcisismo... mi rivedo tale e quale. Con gli anni alcune cose di me sono cambiate, se in meglio o in peggio non lo so, però posso dire che sono in grado di gestire in maniera diversa le situazioni e la malattia risente meno di quello che mi succede nella vita di tutti i giorni. Ho acquisito più consapevolezza di me stessa e quel bisogno d'amore è meno "disperato", così come la paura di perderlo non condiziona più i miei comportamenti come succedeva un tempo. __________________ Lety

07-04-12, 21:03	#2
salvatore74cl Socio Junior Data registrazione: 13-03-12 Messaggi: 35	Secondo me è impossibile attribuire uno standard comportamentale. Essendo una malattia psicosomatica, sicuramente troverà terreno fertile sugli individui ansiosi oppure stressati, personalmente non sono narcisista, è vero sono riservato ma non sessualmente inibito, descrizione, tra l'altro, che calzerebbe a pennello per almeno il 50% della popolazione.

09-04-12, 00:28	#3
Adele Socio ◊◊◊◊ Data registrazione: 22-08-10 Località: Prizzi (Pa) Messaggi: 434	Io sono senza parole leggendo questo profilo perchè sembra che chi l'ha scritto mi abbia fatto il ritratto. In penso che, in questo momento, sono in recidiva proprio perchè ho il terrore di perdere delle persone a cui sono molto legata e questo pensiero fa si che mi senta abbandonata da tutti.

27-06-12, 18:34	#5
Insinuazione Socio Junior Data registrazione: 25-06-12 Messaggi: 38	La penso un po' come salvatore74cl, quella descrizione potrebbe ritrarre chiunque. Ammetto che gran parte mi ha beccato, ma ci son dettagliucci che mi differiscono da questo profilo. Però articolo simpatico!

27-06-12, 19:46	#6
Sunshine Socio Assiduo Data registrazione: 01-05-12 Messaggi: 62	A parte il narcisismo, e l'ultima frase sugli spasmi del colon, mi ritrovo perfettamente in questa descrizione.

11-08-12, 19:47	#7
deniam Occasionale Data registrazione: 03-08-12 Messaggi: 3	A parte la descrizione del colitico (che non auspico quasi per nulla) purtroppo ci prende in pieno. La mia prima crisi (che mi ha fatto scoprire la malattia) è arrivata proprio a seguito di un evento di forte stress.