Mi presento.

jacopo89 · 20-10-12, 11:12

Salve a tutti.
La mia storia di malattia inizia nel 2010 quando verso il mese di maggio cominciano i dolori intensi alla regione intestinale. Ad inizio di giugno i dolori cominciano ad essere accompagnati da diarrea (20-30 scariche al giorno) e sangue nelle feci (non formate). Verso metà giugno mi viene diagnosticata la rcu e per me è la fine di un incubo.

Ora sono in cura con la salazopirina (dopo essere passato prima attraverso pentacol 800 e clisteri che rimangono al bisogno). La terapia è stata cambiata a causa dei forti dolori alla schiena, alle ginocchia e, a volte, alle caviglie. Sono in attesa di controllo reumatologico per sapere a cosa sono dovuti questi dolori.

**claudiè** · 20-10-12, 13:12

Ciao Jacopo benvenuto nel forum!
Immagino non sia stato facile per te accettare la diagnosi di RCU (niente di strano o di poco frequente), nonostante la definisci "la fine di un incubo".
Certo è che quando ricevi delle risposte è come se un peso si tolga dal tuo stomaco, come se una definizione riesca a darti una pace e, al tempo stesso, una serena rassegnazione che attendi da tempo.
Altrettanto appurato è il fatto che una M.I.C.I. non è mai una "buona cosa": sono malattie difficili da gestire. Troppo soprattutto per le persone più giovani. Io le definisco "malattie capricciose" e le identifico spesso in delle immagini di prigioni a cielo aperto.
Alla nostra età non è semplice dover combattere con delle problematiche di tale peso, ma è pur vero che una volta trovata la forza interiore necessaria ad affrontarle, tutto viene vissuto con un sorriso.
Raccontaci un po' di te, di cosa fai e, se lo desideri, comincia a porre pure tutte le domande che vuoi.
Un abbraccio e un caro saluto.

jacopo89 · 21-10-12, 12:38

Si certo è vero non è facile gestire la rcu o il crohn ma col tempo come dice la mia ge "ci si abitua a sentire ciò che il nostro corpo ci fa sapere tramite alcuni segnali". Io infatti ho imparato a gestirmi abbastanza bene da solo anche la terapia (sempre in collaborazione con i miei dottori). Io comunque sono di Ferrara, ho un diploma di perito tecnico agrario (ma non mi piace la materia), sono disoccupato e fino poco tempo fa facevo il soccorritore volontario in 118. Poi fino a pochi anni fa giocavo a pallacanestro, infatti una delle cose a cui veramente tenevo e che mi ha tolto la malattia è stata la palla a spicchi (son dovuto stare fermo un anno e mezzo per recuperare pienamente le forze). Adesso la mia preoccupazione principale è che purtroppo i miei dottori non sono ancora riusciti a capire bene a che cosa son dovuti sti dolori articolari che ho (la mia ge e la reumatologa sospettano artrite o altre malattie con sintomatologie simili perchè ho familiarità con Morbo di Behcet e Spondilite Anchilosante).

Sara Joyce · 23-10-12, 17:27

Ciao Jacopo, benvenuto in qesto forum. Mi dispiace per quello che hai passato. Spero che in questo forum tu possa trovare le risposte ai dubbi che tu hai.
Se ti va, raccontaci di te.

20-10-12, 11:12	#1
jacopo89 Occasionale Data registrazione: 19-10-12 Messaggi: 9	Mi presento. Salve a tutti. La mia storia di malattia inizia nel 2010 quando verso il mese di maggio cominciano i dolori intensi alla regione intestinale. Ad inizio di giugno i dolori cominciano ad essere accompagnati da diarrea (20-30 scariche al giorno) e sangue nelle feci (non formate). Verso metà giugno mi viene diagnosticata la rcu e per me è la fine di un incubo. Ora sono in cura con la salazopirina (dopo essere passato prima attraverso pentacol 800 e clisteri che rimangono al bisogno). La terapia è stata cambiata a causa dei forti dolori alla schiena, alle ginocchia e, a volte, alle caviglie. Sono in attesa di controllo reumatologico per sapere a cosa sono dovuti questi dolori.

20-10-12, 13:12	#2
claudiè Tutor Data registrazione: 17-03-12 Località: Palermo Messaggi: 266	Ciao Jacopo benvenuto nel forum! Immagino non sia stato facile per te accettare la diagnosi di RCU (niente di strano o di poco frequente), nonostante la definisci "la fine di un incubo". Certo è che quando ricevi delle risposte è come se un peso si tolga dal tuo stomaco, come se una definizione riesca a darti una pace e, al tempo stesso, una serena rassegnazione che attendi da tempo. Altrettanto appurato è il fatto che una M.I.C.I. non è mai una "buona cosa": sono malattie difficili da gestire. Troppo soprattutto per le persone più giovani. Io le definisco "malattie capricciose" e le identifico spesso in delle immagini di prigioni a cielo aperto. Alla nostra età non è semplice dover combattere con delle problematiche di tale peso, ma è pur vero che una volta trovata la forza interiore necessaria ad affrontarle, tutto viene vissuto con un sorriso. Raccontaci un po' di te, di cosa fai e, se lo desideri, comincia a porre pure tutte le domande che vuoi. Un abbraccio e un caro saluto. __________________ *Claudia*

21-10-12, 12:38	#3
jacopo89 Occasionale Data registrazione: 19-10-12 Messaggi: 9	Si certo è vero non è facile gestire la rcu o il crohn ma col tempo come dice la mia ge "ci si abitua a sentire ciò che il nostro corpo ci fa sapere tramite alcuni segnali". Io infatti ho imparato a gestirmi abbastanza bene da solo anche la terapia (sempre in collaborazione con i miei dottori). Io comunque sono di Ferrara, ho un diploma di perito tecnico agrario (ma non mi piace la materia), sono disoccupato e fino poco tempo fa facevo il soccorritore volontario in 118. Poi fino a pochi anni fa giocavo a pallacanestro, infatti una delle cose a cui veramente tenevo e che mi ha tolto la malattia è stata la palla a spicchi (son dovuto stare fermo un anno e mezzo per recuperare pienamente le forze). Adesso la mia preoccupazione principale è che purtroppo i miei dottori non sono ancora riusciti a capire bene a che cosa son dovuti sti dolori articolari che ho (la mia ge e la reumatologa sospettano artrite o altre malattie con sintomatologie simili perchè ho familiarità con Morbo di Behcet e Spondilite Anchilosante).

23-10-12, 17:27	#4
Sara Joyce Socio Assiduo Data registrazione: 25-10-11 Messaggi: 91	Ciao Jacopo, benvenuto in qesto forum. Mi dispiace per quello che hai passato. Spero che in questo forum tu possa trovare le risposte ai dubbi che tu hai. Se ti va, raccontaci di te.