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Sintomi, Manifestazioni, Cause I sintomi e le manifestazioni della nostra patologia così come li viviamo. Ipotesi sulle possibili cause delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali. |
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20-06-14, 01:11 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 08-06-14
Messaggi: 14
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Decifrare i sintomi
Ciao a tutti, sono nuovo nel forum e altrettanto nuovo tra le file di chi soffre di crohn.
Vi chiedo di aiutarmi a definire i seguenti stati per meglio comprendere come comportarmi: 1) ad inizio Maggio ho fatto la colon con verdetto di malattia in fase attiva (piccole ulcere immagino si definiscano) ma senza nessun sintomo di dolore o intolleranze alimentari ne perdite di sangue.. COME DEFINITE QUESTA FASE? Il fatto che io non provassi dolori non vuol dire che ero in una fase remissiva vero? 2) da 2 giorni ho qualche lieve traccia di sangue e evacuo 5 volte al giorno ma non ho dolori ne intolleranze alimentari (apparenti). COME DEFINITE QUESTA FASE? Per queste lievi tracce di sangue dovrei vedere un ge? sono in piena "fase attiva" senza fastidi? Mi devo aspettare qualche sorpresa a breve? Da inizio Maggio prendo 3 capsule al giorno di Intersticort e 1 di Fervex per il ferro. Continuerò fino a Novembre 2014 diminuendo al terzo mese a 2 compresse di Intersticort In ultimo 1 domanda che reputo importantissima... Quali sono i sintomi che mi devono far preoccupare? I sintomi che dovrebbero mettermi in seria allerta? Grazie a tutti in anticipo! |
20-06-14, 16:09 | #2 |
Reporter
Data registrazione: 08-01-14
Località: Viterbo
Messaggi: 341
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Ciao ghibly,benvenuto nel forum.
Volevo farti alcune domande: primo, sei in cura da un ge? Se si perche non lo chiami? Perchè secondo me cinque scariche al giorno sono troppe. Non senti dolore perché prendi l'intersticort, che è cortisone, ma la cosa più strana è: perché il tuo ge non ti ha prescritto la mesalazina? Per quanto riguarda il momento in cui ti devi preoccupare, è quando hai febbre alta, scariche e dolori forti. Non avere timore di chiamare il tuo ge e fai a lui tutte le domande che ti frullano in testa, la cosa più importante è il rapporto che si crea tra te e lui. Se non c'è tutto questo, ti consiglio di cambiarlo. Ti saluto e tienici aggiornati. |
21-06-14, 16:58 | #3 |
Occasionale
Data registrazione: 08-06-14
Messaggi: 14
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Ciao Mlogna, grazie per le tue indicazioni. In effetti non saprei proprio come contattare il mio ge se non piazzandomi davanti alla porta dell'ambulatorio dove riceve all'interno della struttura ospedaliera, aspettando che esca al termine di una visita.
Quando lo faccio mi rendo conto che non si ricorda neanche di me e mi concede giusto i pochi secondi che lo dividono dalla porta del suo ambulatorio alla sua destinazione, in genere pochi metri (in effetti in quei momenti sta visitando altri pazienti). Prendere appuntamento per il breve termine è impensabile perchè ha una lista di attesa di almeno 7 mesi. Voi avete un rapporto diretto e all'occorrenza rapido con il vostro ge? |
21-06-14, 22:14 | #4 |
Reporter
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La mia ge lavora in ospedale e fa le visite sempre in ospedale con intramedia.
Ho fatto con lei tre visite più la colon e ho pagato le visite direttamente alla cassa dell'ospedale. Per qualsiasi cosa, la chiamo al cellulare o ci sentiamo tramite email, mi ha programmato una ermn per il 21 di agosto, nella stessa struttura e devo ripetere le analisi ogni due mesi che puntualmente gli giro per email, se non ci sono problemi ci sentiamo dopo due mesi, altrimenti mi fa andare da lei in visita. |
22-06-14, 18:39 | #5 |
Occasionale
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Messaggi: 14
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Grazie Mlogna, andrò a trovarlo in settimana e gli chiederò come poterlo contattare in caso di bisogno. Grazie.
Parallelamente se qualcuno può indicarmi un buon ge nella zona di Torino avrò una scelta in più nel caso servisse... GRAZIE |
22-06-14, 19:11 | #6 |
Amministratore
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Messaggi: 3.154
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Nelle discussioni del Club siamo soliti indicare ospedali o centri di cura, senza fare il nome di medici.
Il motivo è semplice: consigliare un medico ci espone ad una certa responsabilità. Che figura ci facciamo se poi ti cura male? E poi non facciamo pubblicità. Per la scelta di specialisti consiglio sempre di chiedere al proprio medico di base.
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