|
Prime Domande Dopo essersi presentati, se indecisi su dove scrivere, i malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata possono porre le prime domande in questa sezione. Le "Presentazioni" dei nuovi iscritti che contengono domande saranno spostate in questa sezione e lo Staff probabilmente dovrà modificarne il titolo. |
|
Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
29-04-18, 13:18 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 26-04-18
Messaggi: 20
|
Non voglio tenere il mio colon sotto una campana di vetro
Io non voglio una vita diversa dagli altri.
Voglio mangiare tutto quello che mi piace. Sono convinto che l'alimentazione non influisce sulla riattivazione della mia RCU e se per caso mangiando qualcosa noto noto un peggioramento sono sicuro che è stato un caso. Non è compito mio curarmi ma dei medici e soprattutto devono portarmi alla remissione facendo una vita normale senò che senso ha? Io devo poter mangiare tutto, stressarmi (come tutti) per problemi lavorativi, familiari ed economici ed è sempre compito dei medici tenermi in remissione, non compito mio. Se veramente qualcuno riesce ad evitare la riattivazione della malattia evitando stress e certi cibi allora ho qualche dubbio che si tratti di vera RCU o che comunque si trovi ancora ad un livello di gravità molto basso. |
29-04-18, 15:50 | #2 | ||||||
Amministratore
Data registrazione: 20-07-05
Località: Sardegna
Messaggi: 3.154
|
Hai aperto una nuova discussione nella Sezione Prime Domande, ma non hai posto alcuna domanda. Niente di grave.
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
__________________
|
||||||
30-04-18, 10:45 | #3 |
Occasionale
Data registrazione: 26-04-18
Messaggi: 20
|
Ascolto comunque i segnali del mio corpo solo che invece di dare la colpa a fagioli o cavolfiore chiamo il medico e rivedo la terapia.
Penso che se la comunità scientifica fosse veramente d'accordo sul fatto che dieta e stress possono influire sulla riattivazione della malattia adesso avremmo l'esenzione anche per le visite dal nutrizionista e dallo psicologo. La dieta secondo me ti può aiutare a togliere qualche fastidio ma niente di più. L'anno scorso ho avuto 2 dolorosissimi ascessi perianali e il chirurgo che me li ha incisi mi ha detto una cosa molto interessante. Ho chiesto se potevo fare qualcosa per evitare che mi succedesse di nuovo visto che sono spuntati per ben 2 volte in pochissimo tempo. Ha detto che "sono perfetto e che non è colpa mia". Ecco, è proprio questo il punto, perchè ostinarsi e credere di potere avere un finto controllo della cosa e soprattutto fare una vita di privazioni per cose che in realtà non sono dimostrate da nessuno? Ovvio che se ho fino a 2 settimane di diarrea non corro dal medico (perchè potrebbe essere anche un virus) ma se la cosa persiste da più di un mese vado dal medico e se il medico mi rimbalza ci ritorno dopo una settimana e cosi via finchè non si risolve il problema. Un ultima cosa: sapendo che la comunità scientifica non crede nel fatto che la dieta possa avere incidenza sulla riattivazione della malattia, quando un medico ci dice di evitare certi cibi, perchè lo fa? Ci sta prendendo in giro? Io sinceramente mi offendo, me la prendo come se sminuisse il mio problema. |
|
|