Rischio anoressia [Paura di alimentarsi]

[Melissa18]

Salve a tutti, mi chiamo Melissa, ho 18anni e mi hanno diagnosticato da poco la RCU. Prima di avere il primo episodio pesavo 75 kg, adesso ne peso 52 per 168 di altezza. Non so cosa mangiare, sembra che tutto mi faccia male e le poche cose che posso mangiare tranquillamente purtroppo costano un po' (come solo alcuni tipi di pesce).
Il dottore mi ha detto che io sono "malata psicologica" perché sostiene che i dolori sono dovuti dal fatto che sia ansiosa e che ancor prima di mangiare sto male perché parto con l'idea che dopo aver finito un pasto staró peggio. Secondo voi è solo la mia testa che può creare così tanto dolore o già è capitato a qualcuno di avere "intolleranza" verso la maggior parte dei cibi?

[MAF]

Ciao Melissa, da quanto ho capito leggendo questo forum (ho la rcu da un anno e mezzo), la questione del cibo è molto personale. Ciò che fa male a uno non fa male a un altro. Io credo di essere molto fortunato perché riesco a mangiare più o meno di tutto, purché sia roba sana. Perlomeno, non sono riuscito a trovare collegamenti specifici tra ciò che mangio e come sto. Altri invece devono seguire una dieta stretta, ma cibi permessi e cibi no cambiano da individuo a individuo.
La psicologia c'entra, se quando mangi hai l'ansia di star male è chiaro che il tuo corpo ne risente. Bisogna avere pazienza, curare la rcu come si deve e piano piano trovare il giusto stile di vita e di alimentazione.

[PierPaolo]

Mente e corpo sono le due facce della stessa medaglia.
Quando siamo in recidiva è inevitabile avere problemi di alimentazione più o meno gravi.
Disturbi e sintomi sono in relazione al livello di infiammazione del nostro intestino ed anche alle zone colpite.
Alcuni di noi, come il sottoscritto, devono evitare le fibre di frutta e verdura, mentre altri possono consumare verdure senza problemi.
I problemi di alimentazione sono più complicati da gestire nei malati di recente diagnosi, perché non hanno ancora imparato ad individuare ed evitare i cibi meno adatti a loro.
Per trovare la dieta più adatta occorre tempo e metodo ed il metodo non può essere insegnato facilmente.
Però se il nuovo malato ci dice cosa mangia e beve a colazione, a pranzo ed a cena, magari i vecchi malati possono azzardare qualche consiglio.

[Melissa18]

Grazie mille per aver risposto alla discussione. Spero di trovare il giusto equilibrio con il cibo. Forse, stando più tranquilla (anche grazie a questo forum magari) potrà andar meglio anche il dolore.
Ancora una domanda se posso: se non posso mangiar fibre (per non far lavorare troppo la parte interessata infiammata) e soffro di stitichezza, come posso aiutarmi per andare al bagno in modo naturale? E ancora una cosa, il dolore all'altezza del fegato può essere dovuto al fatto che non riesco appunto ad andare in bagno da un po', oppure si è "spostata" in modo verosimile l'infiammazione?

[MAF]

Secondo la mia esperienza, la localizzazione del dolore è casuale.
A volte ho dolori alti, a volte bassi, a volte orizzontali, a volte verticali, a volte sulla schiena, girano di qui e di lì davvero dappertutto.
Quanto alle fibre, io mi aiuto con una mucillagine, che regolarizza l'attività intestinale. Il prodotto in Svizzera si chiama Metamucil, mezzo cucchiaino al giorno con tanta acqua lontano dai medicamenti. Prima di fare danni con il fai-da-te, chiedi bene al tuo gastro-enterologo e/o in farmacia.

[dpansica]

Come cerco di predicare da tempo infatti non ci sono prove che la nostra malattia può essere attivata dall'alimentazione.

Questa convinzione sbagliata purtroppo contribuisce al verificarsi di casi come questi di persone convinte che sia il cibo farli stare male.

Il cibo non c'entra niente, non smetterò mai di predicarlo.

[Ory90]

È vero che non ci sono prove del fatto che l'alimentazione sia legata alle recidive, ma è anche vero che è una questione assolutamente soggettiva e tutti noi, pian piano, impariamo a capire cosa ci fa male e cosa no. A me ad esempio non fa male nulla. Ma non è così per tutti, anzi, io sono un'eccezione. Tutti noi abbiamo qualche alimento che assolutamente non tolleriamo.
Ripeto: è vero che non ci sono evidenze scientifiche, ma è anche vero che è tutto molto soggettivo. Quindi non mi sento affatto di non credere a chi dice che determinati alimenti gli fanno male.

Nel caso specifico, Melissa, sei una new entry nella grande famiglia di malati di Mici, pertanto avrai bisogno di tempo e pazienza prima di capire cosa ti fa male e cosa no.
Un consiglio: non precluderti nulla a priori, mangia tutto, vedi come reagisce il tuo organismo e comportati di conseguenza, cioè eliminando o meno determinati cibi.

[Melissa18]

Grazie mille a tutti per i vostri suggerimenti e per il supporto. Ho provato a mangiare qualcosa in più questi giorni, difatti sono stata di nuovo male. Ho aperto un'altra discussione dove parlo di questa cosa, non so cosa fare.. ho paura che debba riandare al pronto soccorso. Se siete disponibili a rispondere potresti farlo sotto la discussione "cosa fare?" per favore? Grazie ancora ragazzi, veramente

[PierPaolo]

Originalmente inviato da PierPaolo

Però se il nuovo malato ci dice cosa mangia e beve a colazione, a pranzo ed a cena, magari i vecchi malati possono azzardare qualche consiglio.

Come suggerito nel mio post precedente, se ci fai qualche esempio di cosa mangi a colazione, pranzo e cena possiamo tentare di darti qualche suggerimento!