|
Prime Domande Dopo essersi presentati, se indecisi su dove scrivere, i malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata possono porre le prime domande in questa sezione. Le "Presentazioni" dei nuovi iscritti che contengono domande saranno spostate in questa sezione e lo Staff probabilmente dovrà modificarne il titolo. |
|
Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
15-06-20, 19:16 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 15-06-20
Messaggi: 2
|
Continue scariche con sangue [Presentazione]
Salve, sono un ragazzo di 16 anni
Ho avuto una diagnosi di RCU quando avevo 13 anni, dopo la prima colonscopia. Dopo il risultato dell'esame istologico mi hanno detto di avere la colite eusinofila, e ne sono stato convinto fino a 14 anni, quando dopo l'esame istologico della seconda colon mi hanno detto di avere il morbo di crohn. Come sintomi ho solamente il sangue nelle feci sia evidente quando ho delle scariche e sia occulto, quando faccio gli esami delle feci. Inoltre ho spesso anche l'anemia, per la quale sto assumendo una capsula di emacrit al giorno lontano dai pasti. Come medicine ne ho prese diverse, ho iniziato con l'alcol da 800 mg 3 al giorno, ma non li prendevo tutti i giorni perché, avendo 13 anni, la vedevo come una scocciatura. Ho inserito dei clismi di asacol, ma li avrò fatti pochissimo, perché mi davano fastidio. Ho provato con l'entocir, ma me lo ha fatto interrompere la gastroenterologa. Ho fatto anche dei clismi di clipper, ma li avrò fatti pochissimo perché mi davano fastidio e non li trattenevo. Ora sto assumendo delle compresse di mesavancol da 1200 mg 3 alla sera. Sto facendo anche una dieta a base di riso, petto di pollo, uova e modulen. In queste ultime settimane sono stato sotto pressione per via delle interrogazioni finali. Inoltre, in queste ultime settimane ho avuto un restauro a casa per via del fatto che mia nonna si sia dovuta trasferire a casa mia. A causa del trasferimento di mia nonna, avvenuto ieri, abbiamo dovuto, io e mio fratello maggiore, trasportare degli oggetti di mia nonna molto pesanti, come il letto e il bombolone dell'ossigeno. Inoltre sono stato anche arrabbiato per cause personali, e il sangue evidente nelle feci non aiutava. Vorrei chiedervi, anche a voi capita di avere sangue abbondante nelle feci per due o più giorni di fila? Dico anche che io anche in passato ho avuto una situazione del genere, alla quale però non davo peso, perché non davo peso alla malattia. Ora, forse, do più peso alla situazione perché sono più grande e maturo. Grazie. |
17-06-20, 19:17 | #2 |
Assistente
Data registrazione: 15-06-12
Località: Campania, Salerno
Messaggi: 568
|
Il sangue è un sintomo, certo che è capitato anche a me ovviamente, forse capita ancora e io non vedo avendo una stenosi al sigma ed emorroidi.
Comunque a prescindere da tutto avendo il Crohn è evidente che hai dei pezzi di intestino infiammato come tutti noi e nella tua descrizione non hai menzionato quali sono queste zone malate. Stai facendo un trattamento blando e non ho capito perché assumevi anche una terapia locale (era coinvolto ano e retto?). Queste sono cose che devi sapere perché nel tempo dovrai capire dove hai la patologia e come si comporta giornalmente. E' giusto che tu dia peso ma devi dargli il peso giusto. Non oltre. Inizia comunque a curarti anche sul piano emotivo e psichico perché il Crohn come ben hai capito reagisce al tuo modo di essere e di pensare. Chiama comunque il gastro e parlagli di questa presenza di sangue che ti porta anche anemia come vedi. E' chiaro che il sangue da qualche parte uscirà, che sia una mucosa molto friabile, delle ulcerazioni, delle emorroidi ecc.... ma almeno tentare di capire e provare ad arginare il problema. Anche perché da come dici è l'unico sintomo... forse potrebbe proporti una colonscopia per vedere la situazione dopo due anni. |
19-06-20, 00:02 | #3 |
Occasionale
Data registrazione: 15-06-20
Messaggi: 2
|
Grazie per aver risposto.
L'ultima colon che ho fatto, ma che ho dimenticato di citare, risale ad un paio di mesi fa. Dalle colonscopie è risultato che la parte più infiammata fosse il retto, per questo mi aveva fatto fare dei clisteri. La mia gastroenterologa sa di queste perdite, perché gliene ho parlato e, inoltre, sono risultati dagli esami delle feci. Già da un mese mi ha fatto una dieta, che va per gradi, che, insieme ai farmaci, spera possa iniziare a non vedere più il sangue. La dieta è costituita da vari step. Nel primo, che dura dalla 4 alle 6 settimane, posso mangiare solamente riso, petto di pollo, pesce fresco (merluzzo, sogliola, sgombro e orata 1 volta a settimana dalla 4 settimana in sostituzione del pollo), patate, uova, frutta (mele e banane), verdura fresca (pomodori, cetrioli e insalata 1 volta al giorno). Inoltre mi ha fatto aggiungere da tre settimane il modulen a colazione, metà mattina e a merenda. Nel secondo step, dalla 6 alla 12 settimana, posso aggiungere una fetta di pane integrale, fiocchi d'avena, alcune verdure fresche (zucchine, cavolfiore, broccoli e funghi), della frutta ( pesche, pere e fragole) 1 vaschetta di tonno sott'olio 2 volte a settimana, della carne rossa 1 volta a settimana. Non posso friggere. Terminate le 12 settimane posso ricominciare a mangiare "normalmente" seguendo alcuni accorgimenti, come evitare i carciofi, i cavoli, i porri e gli asparagi. È un paio di giorni che non ho più sangue nelle feci e, inoltre, sto iniziando ad avere delle feci più solide, ma non formate. |
19-06-20, 11:31 | #4 |
Assistente
Data registrazione: 15-06-12
Località: Campania, Salerno
Messaggi: 568
|
Mi sembra tu stia in contatto con una buona gastroenterologa (è raro si occupino anche delle diete nelle nostre patologie), e mi pare che i tuoi sintomi stiano migliorando, infatti le migliorie sono comunque segno di una luce in fondo al tunnel altrimenti non saresti migliorato.
Alcuni non migliorano con la dieta mentre tu stai piano piano reagendo ed è un fatto positivo. Prova a parlare comunque di una terapia locale che in qualche modo aiuti a rendere la mucosa meno infiammata e quindi più forte, al retto potresti attaccare l'infiammazione anche cosi se ci riesci, magari parlandone con lei potreste trovare delle soluzioni che contribuiscano insieme alla dieta a fare il grande passo verso la guarigione. Hai detto che non sei riuscito a sopportarle ma non so potresti in qualche modo riprovare, anche se metà della terapia locale facesse effetto sarebbe penso una ottima cosa. L'importante però è mantenerti il più sereno possibile perché, credo tu lo sappia, il Crohn è sempre in trasformazione, ora l'hai nel retto ma ciò non vuol dire che rimanga sempre li e non si sposti da qualche altra parte. Quindi deve aiutarti lo stile di vita psichico e fisico per arginare questi continui movimenti che la malattia fa. Dai il giusto peso alla patologia ma non di più, non fissarti e vivi la tua vita che a questa età devi mangiarti il mondo. Impara inoltre da essa a ciò che ti sta insegnando a livello emotivo per affrontare meglio la vita. |
|
|