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Presentazioni I Nuovi Iscritti, se malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata, possono presentarsi in questa sezione. Nella vostra presentazione evitate di porre domande, per le domande ci sono le altre sezioni del Forum. Le presentazioni che contengono domande saranno spostate nella sezione "Prime Domande". Se non lo hai già fatto... consulta le "Regole del Forum". |
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Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
26-02-06, 01:38 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 26-02-06
Messaggi: 5
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Bentrovati
Ciao, io non sono malato. Mia moglie ha il MDC da 15 anni e ne ha solo 38. Lei non frequenta internet, non ha scambi di opinioni con altri ammalati e da qualche tempo è in una fase di rifiuto totale della malattia. Stà male ma non vuole più curarsi. E' stanca degli esami classici a cui ci si deve sottoporre ed io, dopo tanti anni non so più cosa dirle e cosa fare. Sono informatissimo su quasi tutto quanto esiste in rete sul Crohn ma tutto questo non mi aiuta. Non sò cosa cerco in questo forum; non sò nemmeno se ci sia qualcosa che io posso ancora fare se mia moglie non collabora. Comunque qualsiasi suggerimento sarà bene accetto, così come il frequentarvi da esterno mi ha sempre fornito tantissime notizie utili. Grazie in anticipo.
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26-02-06, 09:23 | #2 |
Socio ◊◊
Data registrazione: 31-10-05
Località: CATANIA
Messaggi: 210
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Mi dispiace x tua moglie, cerca di starle vicino senza diventare opprimente avresti l'effetto contrario, almeno x me è così.
Xchè non frequenta internet? Un avversione verso internet o xchè non vuole conoscere altre esperienze sul Crohn e quindi rifiuta tutto ciò che possa riportarla al Crohn? |
26-02-06, 10:23 | #3 |
Amministratore
Data registrazione: 20-07-05
Località: Sardegna
Messaggi: 3.154
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Ciao Parsifal, benvenuto e grazie per esserti presentato.
Ci sono periodi nella vita di un malato cronico in cui si ha un rifiuto, una negazione della malattia. E' un normale meccanismo di difesa che è bene rispettare. E' meglio non parlare della malattia in quanto si rischia di "ricordarla" quando il malato non ci sta pensando o comunque quando non vuole affrontarla. Ognuno di Noi ha un rapporto particolare con l'evoluzione del proprio male e chi ci sta vicino deve sviluppare quella sensibilità che gli consente di capire sino a che punto può spingere la sua "presenza". Io nei momenti peggiori ho sempre allontanato le persone più care perchè la loro ansia e preoccupazione mi rendevano ancora più debole. Lo sbaglio che spesso le persone care fanno è di aggiungere le loro ansie e preoccupazioni a quelle che il malato vive a causa della sua condinzione e da questa somma può scaturire un peso insostenibile per il malato. Naturalmente non tutti i malati reagiscono in questo modo, ma bisogna comunque sviluppare una elevata sensibilità nei loro confronti. Con la tua iscrizione sei entrato a pieno titolo tra gli iscritti i questa comunità. Nei prossimi giorni riceverai sicuramente altre testimonianze che potranno anche essere molto diverse dalla mia. Siamo sempre a tua disposizione. Ancora benvenuto.
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26-02-06, 11:31 | #4 |
Socio ◊◊◊◊◊
Data registrazione: 12-01-06
Località: torino
Messaggi: 593
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Buon giorno Parsifal hai fatto bene ad iscriverti a questo forum forse sarà di utilità più per te che per tua moglie...
posso raccontarti la mia esperienza personale nn è da molto che hanno mi hanno scoperto la malattia e i miei famigliari nn si rendono ancora conto del disagio che questo mi comporta e come se nn volessero accettare il fatto che la mia vita quotidiana è cambiata. pensano solo che io sia un'antipatica piena di falsi problemi... io cerco di allontanarmi da loro mi fa solo male renderli partecipi al mio disagio visto che continuano a nn capirlo .... per cui visto che mi sono stancata di ripetere le stesse cose a tutti mi sono allontanata da loro. sicuramente nn è il caso di tua moglie mi sembri una persona comprensiva ma spesso per me ammalata del mdc è frustante nn essere capace di soddisfare le aspettattive di chi mi sta vicino. posso capire la tua signora a volte si ha voglia solo di stare soli.... cerca di starle vicino con tanta pazienza. sei hai bisogno di sfogarti noi siamo qui un sorriso chpapera |
26-02-06, 11:54 | #5 |
Vice Amministratore
Data registrazione: 18-08-05
Località: napoli
Messaggi: 1.899
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La mia esperienza è un pò diversa, sono la mamma di un ammalato, quello che posso dirti è di esserci sempre ma con discrezione, lascianole i suoi tempi, a volte non si ha voglia neanche di parlare con se stessi e si finisce con prendersela proprio con le persone che si amano i più. Coraggio non è facile lo so, però questi momenti passano.
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Stefania |
26-02-06, 14:38 | #6 |
Socio Assiduo
Data registrazione: 15-11-05
Località: vicenza
Messaggi: 63
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ciao e benvenuto anche da parte mia.
immagino come si senta tua moglie dopo aver lottato e combattuto per molto tempo: ora è stanca, spossata e non ne vuole piu' sapere. non è facile nemmeno per te: vorresti fare di piu', esserle piu' vicino. STAI GIA' FACENDO IL MASSIMO: lasciale solo un po' di tempo per somatizzare anche questo colpo e recuperare un po' di energia per ripartire. speriamo che tutto si sistemi in fretta, di sicuro il tuo amore la aiutera'. auguroni! |
27-02-06, 00:53 | #7 | |
Occasionale
Data registrazione: 26-02-06
Messaggi: 5
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Citazione:
Ciao. |
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27-02-06, 01:07 | #8 | |
Occasionale
Data registrazione: 26-02-06
Messaggi: 5
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Citazione:
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27-02-06, 01:10 | #9 | |
Occasionale
Data registrazione: 26-02-06
Messaggi: 5
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Citazione:
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27-02-06, 09:12 | #10 |
Reporter
Data registrazione: 18-01-06
Località: Vinovo (To)
Messaggi: 897
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Ciao MMPARSIFAL!!!Condivido tutto ciò che hanno detto gli altri.
Stalle vicino ma non opprimerla perchè sarebbe peggio!!! La cosa importante è che questa fase passi in fretta perchè noi malati di Crohn non ci possiamo permettere di interromprere le cure x troppo tempo!!! A presto! |
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