Emanuele (sono nuovo e contento)

Curtain81 · 03-06-08, 13:22

Ciao a tutti! Mi chiamo Emanuele, ho 26 anni e soffro da quasi 15 di rettocolite ulcerosa.
Evito di dire cose ovvie, quindi cerco di uscire un po' fuori dalle banalità.
Dopo anni passato fra cortisone, clisteri e altro, c'è stata l'illuminazione:
oltre a fare una terapia con azatioprina e salazopirina, sto facendo un'altra terapia che mi sembra la più indicata per me!
Faccio teatro, recito, organizzo per professione, ma comunque sono immerso nel teatro e questa è l'attività che tiene la colite in remissione! Fare qualcosa che si ama veramente serve a scaricare le tensioni e le preoccupazioni (visto che sono uno che tiene sempre tutto dentro e non sempre dice subito cosa lo tiene in ansia).
La maggior parte dei problemi che ci facciamo noi colitici (che peraltro risultano semplici e infondate preoccupazioni) si riversano nel nostro intestino lacerandolo (infatti la mia paura più grande è quella di smettere di fare teatro e venire operato arrivando a mettere la sacca esterna!).
Comunque nel frattempo vi dico CIAO e buona giornata! E cerchiamo di sorridere più spesso.

03-06-08, 13:22	#1
Curtain81 Occasionale Data registrazione: 02-06-08 Località: Roma Messaggi: 3	Emanuele (sono nuovo e contento) Ciao a tutti! Mi chiamo Emanuele, ho 26 anni e soffro da quasi 15 di rettocolite ulcerosa. Evito di dire cose ovvie, quindi cerco di uscire un po' fuori dalle banalità. Dopo anni passato fra cortisone, clisteri e altro, c'è stata l'illuminazione: oltre a fare una terapia con azatioprina e salazopirina, sto facendo un'altra terapia che mi sembra la più indicata per me! Faccio teatro, recito, organizzo per professione, ma comunque sono immerso nel teatro e questa è l'attività che tiene la colite in remissione! Fare qualcosa che si ama veramente serve a scaricare le tensioni e le preoccupazioni (visto che sono uno che tiene sempre tutto dentro e non sempre dice subito cosa lo tiene in ansia). La maggior parte dei problemi che ci facciamo noi colitici (che peraltro risultano semplici e infondate preoccupazioni) si riversano nel nostro intestino lacerandolo (infatti la mia paura più grande è quella di smettere di fare teatro e venire operato arrivando a mettere la sacca esterna!). Comunque nel frattempo vi dico CIAO e buona giornata! E cerchiamo di sorridere più spesso.