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Vivere il Crohn o la Colite Ulcerosa Raccontiamo le nostre storie e i nostri problemi quotidiani. Condividiamo le nostre ansie e le nostre paure, ma anche i nostri successi ed espedienti per vivere meglio la nostra condizione. |
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20-11-09, 16:36 | #1 |
Socio Junior
Data registrazione: 19-11-09
Messaggi: 42
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Lavoro
Come ho scritto nella presentazione ho 39 anni e sono un metalmeccanico, mi è stata diagnosticata la RCU nel 2001 e chissà da quanto ne soffrivo già, ho sempre lavorato nel ramo auto e non so perchè, non ho mai informato i miei capi della mia malattia, forse perchè la prendevo sottogamba anche io.
Io lavoro sulle catene di montaggio, anche nel mio attuale lavoro sono in catena, e vi dico che non ho il tempo per andare in bagno se ne ho bisogno, vorrei chiedere ai miei capi di essere spostato di mansione, anche perchè sono stanco già prima di iniziare il lavoro e vi dico che metter su 20 motori al giorno non è una passeggiata, il lavoro che faccio a me piace, l'ho scelto io, ma ora non riesco a farlo come prima, forse anche perchè tutti i ragazzi che mi circondano hanno in media 22-25 anni. Spero che le persone su citate capiscano che il mio è un problema serio e non uno dei tanti che vogliono infrattarsi per tirare la giornata, e vi assicuro che dove lavoro io ce ne sono tanti. Vi terrò informati, anche perchè devo prima risolvere una questione che ho col menisco. |
21-11-09, 13:25 | #2 |
Reporter
Data registrazione: 08-08-07
Messaggi: 308
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Ciao, bentrovato. Attendiamo di sapere ulteriori notizie, per il momento auguri per tutto.
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21-11-09, 15:20 | #3 |
Reporter
Data registrazione: 22-07-08
Località: Chiaravalle(AN)
Messaggi: 1.137
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Caro Enzo, prima di tutto ti faccio un grande "in bocca al lupo" per il tuo problema al menisco, augurandoti che si risolva al più presto.
Credo che non sia facile trovarsi nella situazione che stai vivendo. Con la nostra malattia può succedere di attraversare dei periodi difficili in cui certi lavori, come ad esempio quello che fai tu, sono troppo pesanti. Capisco i tuoi timori nel parlarne con i tuoi capi, ma a questo proposito ti chiedo: pensi che se tu parlassi con loro presentando tutta la documentazione medica loro potrebbero comunque prenderla male e considerarla una scusa per lavorare meno? Io non mi rendo conto di quale sia l'ambiente in cui lavori e magari la questione mi appare più semplice di come è in realtà. Su una cosa, però, non ho dubbi, e cioè che con la salute non si può scherzare. Se tiri troppo la corda rischi di spezzarla e la RCU, purtroppo, non perdona. Facci sapere come procede la situazione, mi raccomando. Ti abbraccio forte!
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Lety |
24-11-09, 23:23 | #4 |
Occasionale
Data registrazione: 26-07-09
Messaggi: 9
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Come ti capisco, ma se ti può dare conforto mi trovo più o meno nella tua stessa situazione (come del resto penso tanti di noi) e ti sembrerà strano, io lavoro in struttura protetta dove medici e infermieri non mancano ma ugualmente sono abbastanza disinformati della malattia, avrei molti fatti che mi sono successi nell'ambito lavorativo ma non voglio dilungarmi.
Ti auguro una pronta guarigione per il tuo menisco. |
30-11-09, 07:48 | #5 |
Occasionale
Data registrazione: 24-10-08
Località: Brindisi
Messaggi: 7
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Ciao ragazzi, anche io ho seri problemi nel lavoro. Infatti sono un operaio edile e, anche se il mio datore di lavoro è a conoscenza della malattia, non so quanto resisterà prima di licenziarmi. Questo problema mi fa stare molto nervoso, e questo incide sulla malattia, ma non so come fare.
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30-11-09, 23:07 | #6 |
Socio ◊◊◊◊
Data registrazione: 16-01-08
Messaggi: 413
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Cari amici,
putroppo la vostra situazione e le vostre preoccupazioni che avete voluto condividere insieme a noi, sono l'esempio di cosa purtroppo accade ogni giorno e, le difficoltà che si possono trovare con una qualche "disabilità" fisica. Convivere con la nostra malattia non è già facile se comunque abbiamo la fortuna di avere un lavoro che ti permette una tranquillità fisica e a delle temperature sempre accettabili, come è quello di un normale impiego, figuriamoci come si può stare portandosi dietro quella stanchezza che si ha quando si fa un lavoro dove invece la forza fisica è basilare ma non solo, magari anche con temperature avverse. Io ammiro le persone come voi che fanno questi lavori e che cercano ogni giorno di stringere i denti anche quando la giornata della nostra malattia non lo permette. Come ha scritto in precedenza Lety, concordo sul fatto che con la salute non si debba molto scherzare, pertanto io spero vivamente che le vostre situazioni lavorative indipendentemente dalle vostre scelte, vadano comunque migliorando. |
03-02-10, 19:18 | #7 |
Occasionale
Data registrazione: 02-01-10
Località: olbia
Messaggi: 23
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Da come ho potuto capire Enzo tu lavori in una grossa azienda e non credo che ci siano grossi problemi in un trasferimento interno, non so quanti anni di anzianità hai: ma se hai svolto il tuo lavoro senza mai un richiamo non vedo il problema.
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