Crohn e vita sentimentale

patt · 12-02-07, 19:39

Molte volte capire il male altrui è difficilissimo... Ci soffermiamo sui "nostri" problemi senza guardare oltre... Magari l'abbiamo fatto anche noi senza rendercene conto (prima della colite ulcerosa o prima del morbo di Crohn).. E molti l'hanno fatto con noi.. E' una cosa che fa malissimo soprattutto quando arriva da persone che per noi contano (vedi il marito di Flavia). Si sbaglia nella vita, molte volte non si riesce a comprendere il prossimo, ma succede, sbagliando si impara e così anche le persone che ci dicevano che il nostro dolore derivava dalla nostra testa riescono a comprendere e ci stanno vicino.. Molto più di quanto avremmo immaginato, diventano la nostra forza, mentre altri continuano a restare nella loro "ignoranza" e pensano solo a loro. Fa male anche capire che alcuni amici ti stanno vicino solo e unicamente perchè "soffri" di qualcosa... purtroppo capita anche questo.
Io da sola non riesco a stare, è vero attualmente sono single e chissà ancora per quanto, ma non sono sola... Ho degli amici spettacolari, mi stanno vicino, mi danno la forza per andare avanti... E tra questi ci siete anche voi! Per fortuna esistono ancora persone che basano la loro vita ancora su dei valori seri quali l'amicizia o l'amore e non solo sulle cose superficiali dei nostri tempi!

sa87 · 12-02-07, 19:55

Patt ti capisco. Anch'io sola non riesco a stare. Pensa che dico: già ho la malattia e i miei problemi, se poi pure non mi diverto un pò e non ho una persona che mi vuole bene e mi sta accanto.....impazzisco...
Mi sa che è solo un' autogiustificazione...?!?!?
Che ne dite?!?!

patt · 12-02-07, 20:06

Secondo me non esistono le persone che riescono a stare da sole. Quelle che dicono di amare la solitudine sono le persone che più necessitano di avere al proprio fianco qualcuno. Poi quando si hanno dei problemi più o meno gravi (e chi non ne ha?), sempre secondo il mio parere, avere delle persone vicine è di fondamentale importanza. Si superano più facilmente i piccoli o grandi ostacoli che la vita ti da!

maurine · 13-02-07, 08:42

Avete proprio ragione, ci vogliono tante persone vicine a noi....purtroppo la vita con me non è stata molto generosa da questo punto di vista, sia amici che familiari (non tutti però) hanno sempre sottovalutato il mio disagio. Ci volevano 2 anni di psicoterapia x capire tante cose...adesso sono più forte e soprattutto ho imparato a dire di no quando sto male. Prima, pure tra i crampi e i sudori freddi, mi immolavo per dimostrare a me e al mondo che ero più forte....invece a quanto pare sbagliavo, a volte è necessario fermarsi.
( ho detto fermarsi, non arrendersi) Meno male che ho accanto mio marito che è anche il mio miglior amico, e mi segue in questo cammino...mi accompagna ad ogni colonscopia e mi sta accanto, commenta scherzosamente le immagini sul video ( tra l'altro il GE è nostro amico) e mi fa ridere anche in quei momenti!!!!

sa87 · 13-02-07, 09:51

Dai Maurine menomale che c'è tuo marito che comprende e sa anche come sollevarti il morale nelle difficili situazioni!

nadi · 13-02-07, 10:12

Ho letto ciò che avete scritto.

Si è vero è molto difficile sentire la comprensione da parte di familiari, amici e parenti. La nostra malattia non è troppo conosciuta (prima era ancora peggio) per cui viene sempre fraintesa per un problema prettamente psicologico. C'è molta ignoranza al riguardo.

Però è strano...secondo me anche se una situazione non la conosci a fondo, quando hai accanto una persona che soffre dovresti cercare di alleviare il suo dolore e affrontarlo insieme. Non sottovalutare il problema e deridere chi ce l'ha. Di base dovrebbe esserci l'affetto e la fiducia di chi ti sta vicino.

Per fortuna mia ho persone accanto comprensive e che mi vogliono bene. Hanno creduto in me fin dall'inizio e hanno sempre affrontato insieme a me la situazione. E l'anno scorso, nei lunghi sei mesi di ricovero, tra dolore, sofferenza e paura, non si sono dimenticati anzi! Ho sentito l'affetto di famiglia, parenti e amici, dal primo all'ultimo giorno. L'ho portato nel cuore durante il mio percorso...anche in sala operatoria e durante i dieci interminabili giorni di terapia intensiva dove, se non mi aggrappavo al pensiero di queste persone e del loro amore, mi sarei sentita tanto sola.

Mi hanno dato la forza di superare quello che stavo passando. Vi giuro che anche nei momenti peggiori, durante le crisi respiratorie e l'intubazione, non ho mai pensato al peggio. Volevo vivere! Questo grazie a loro e soprattutto a mia mamma che era sempre accanto a me...anche quando ero in coma farmacologica mi parlava e accarezzava.

Scusate...ho scritto troppo....

sa87 · 13-02-07, 12:45

No Nadi, non hai scritto troppo, anzi..hai scritto tutte cose bellissime che chiunque invidierebbero, perchè purtroppo non tutti trovano al loro fianco persone così, come quelle che hai incontrato tu...
Ritieniti davvero fortunata! Sono contenta per te!
A me durante il ricovero del 2000 mia mamma era con me giorno e notte e i miei parenti ogni giorno erano lì con me a trovarmi...è stato molto bello....
Un abbraccio

12-02-07, 19:39	#1
patt Tutor Data registrazione: 30-10-06 Località: Orbassano Messaggi: 1.002	Molte volte capire il male altrui è difficilissimo... Ci soffermiamo sui "nostri" problemi senza guardare oltre... Magari l'abbiamo fatto anche noi senza rendercene conto (prima della colite ulcerosa o prima del morbo di Crohn).. E molti l'hanno fatto con noi.. E' una cosa che fa malissimo soprattutto quando arriva da persone che per noi contano (vedi il marito di Flavia). Si sbaglia nella vita, molte volte non si riesce a comprendere il prossimo, ma succede, sbagliando si impara e così anche le persone che ci dicevano che il nostro dolore derivava dalla nostra testa riescono a comprendere e ci stanno vicino.. Molto più di quanto avremmo immaginato, diventano la nostra forza, mentre altri continuano a restare nella loro "ignoranza" e pensano solo a loro. Fa male anche capire che alcuni amici ti stanno vicino solo e unicamente perchè "soffri" di qualcosa... purtroppo capita anche questo. Io da sola non riesco a stare, è vero attualmente sono single e chissà ancora per quanto, ma non sono sola... Ho degli amici spettacolari, mi stanno vicino, mi danno la forza per andare avanti... E tra questi ci siete anche voi! Per fortuna esistono ancora persone che basano la loro vita ancora su dei valori seri quali l'amicizia o l'amore e non solo sulle cose superficiali dei nostri tempi! __________________ Patt

12-02-07, 20:06	#3
patt Tutor Data registrazione: 30-10-06 Località: Orbassano Messaggi: 1.002	Secondo me non esistono le persone che riescono a stare da sole. Quelle che dicono di amare la solitudine sono le persone che più necessitano di avere al proprio fianco qualcuno. Poi quando si hanno dei problemi più o meno gravi (e chi non ne ha?), sempre secondo il mio parere, avere delle persone vicine è di fondamentale importanza. Si superano più facilmente i piccoli o grandi ostacoli che la vita ti da! __________________ Patt

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sa87 Reporter Data registrazione: 26-03-06 Località: tra como e milano Messaggi: 1.794	Patt ti capisco. Anch'io sola non riesco a stare. Pensa che dico: già ho la malattia e i miei problemi, se poi pure non mi diverto un pò e non ho una persona che mi vuole bene e mi sta accanto.....impazzisco... Mi sa che è solo un' autogiustificazione...?!?!? Che ne dite?!?!

13-02-07, 08:42	#4
maurine Occasionale Data registrazione: 10-02-07 Località: Palermo Messaggi: 11	Avete proprio ragione, ci vogliono tante persone vicine a noi....purtroppo la vita con me non è stata molto generosa da questo punto di vista, sia amici che familiari (non tutti però) hanno sempre sottovalutato il mio disagio. Ci volevano 2 anni di psicoterapia x capire tante cose...adesso sono più forte e soprattutto ho imparato a dire di no quando sto male. Prima, pure tra i crampi e i sudori freddi, mi immolavo per dimostrare a me e al mondo che ero più forte....invece a quanto pare sbagliavo, a volte è necessario fermarsi. ( ho detto fermarsi, non arrendersi) Meno male che ho accanto mio marito che è anche il mio miglior amico, e mi segue in questo cammino...mi accompagna ad ogni colonscopia e mi sta accanto, commenta scherzosamente le immagini sul video ( tra l'altro il GE è nostro amico) e mi fa ridere anche in quei momenti!!!!

13-02-07, 09:51	#5
sa87 Reporter Data registrazione: 26-03-06 Località: tra como e milano Messaggi: 1.794	Dai Maurine menomale che c'è tuo marito che comprende e sa anche come sollevarti il morale nelle difficili situazioni!

13-02-07, 10:12	#6
nadi Reporter Data registrazione: 15-09-05 Località: Moneglia Messaggi: 478	Ho letto ciò che avete scritto. Si è vero è molto difficile sentire la comprensione da parte di familiari, amici e parenti. La nostra malattia non è troppo conosciuta (prima era ancora peggio) per cui viene sempre fraintesa per un problema prettamente psicologico. C'è molta ignoranza al riguardo. Però è strano...secondo me anche se una situazione non la conosci a fondo, quando hai accanto una persona che soffre dovresti cercare di alleviare il suo dolore e affrontarlo insieme. Non sottovalutare il problema e deridere chi ce l'ha. Di base dovrebbe esserci l'affetto e la fiducia di chi ti sta vicino. Per fortuna mia ho persone accanto comprensive e che mi vogliono bene. Hanno creduto in me fin dall'inizio e hanno sempre affrontato insieme a me la situazione. E l'anno scorso, nei lunghi sei mesi di ricovero, tra dolore, sofferenza e paura, non si sono dimenticati anzi! Ho sentito l'affetto di famiglia, parenti e amici, dal primo all'ultimo giorno. L'ho portato nel cuore durante il mio percorso...anche in sala operatoria e durante i dieci interminabili giorni di terapia intensiva dove, se non mi aggrappavo al pensiero di queste persone e del loro amore, mi sarei sentita tanto sola. Mi hanno dato la forza di superare quello che stavo passando. Vi giuro che anche nei momenti peggiori, durante le crisi respiratorie e l'intubazione, non ho mai pensato al peggio. Volevo vivere! Questo grazie a loro e soprattutto a mia mamma che era sempre accanto a me...anche quando ero in coma farmacologica mi parlava e accarezzava. Scusate...ho scritto troppo....

13-02-07, 12:45	#7
sa87 Reporter Data registrazione: 26-03-06 Località: tra como e milano Messaggi: 1.794	No Nadi, non hai scritto troppo, anzi..hai scritto tutte cose bellissime che chiunque invidierebbero, perchè purtroppo non tutti trovano al loro fianco persone così, come quelle che hai incontrato tu... Ritieniti davvero fortunata! Sono contenta per te! A me durante il ricovero del 2000 mia mamma era con me giorno e notte e i miei parenti ogni giorno erano lì con me a trovarmi...è stato molto bello.... Un abbraccio